Una “teoria della comunicazione” è un tentativo di spiegazione di come e perché gli esseri umani comunicano in modo significativo tra loro. Tali teorie possono provenire da una varietà di campi diversi, tra cui psicologia, biologia e filosofia, sebbene lo studio effettivo della natura della comunicazione sia un campo in sé e per sé. Al suo centro, una teoria della comunicazione è generalmente dedicata a fornire una spiegazione di come, esattamente, un individuo è in grado di comunicare un significato a un altro e il grado in cui l’oratore e l’ascoltatore possono capirsi a vicenda. Altre teorie sono più focalizzate sul significato storico e rituale della comunicazione come elemento essenziale della cultura. Tali teorie possono concentrarsi sugli ampi effetti culturali della comunicazione invece che sul processo specifico di trasmissione del significato.
Lo scopo particolare della comunicazione è spesso molto importante per una data teoria della comunicazione, ma diversi teorici spesso supportano diversi scopi primari della comunicazione. Una teoria della comunicazione, ad esempio, può essere basata sulla comprensione fondamentale della comunicazione come, prima di tutto, il modo pratico con cui le persone possono scambiare idee. Altre teorie, invece, potranno esaminare la comunicazione stessa come un’idea avulsa dai comunicatori, e studieranno il flusso di informazioni senza un riguardo specifico per lo scambio tra due individui. Inoltre, alcune teorie adottano un approccio sfaccettato allo scopo e alle basi della comunicazione, mentre altre lo esaminano da un solo punto di vista.
Un’importante divisione tra le diverse teorie è tra l’idea di comunicazione come scambio tra esseri sociali e comunicazione come scambio tra organismi biologici. I teorici da un lato sostengono che l’uomo è un essere sociale che è fondamentalmente diverso dagli altri organismi, quindi una teoria della comunicazione appropriata non ha bisogno di essere radicata nella biologia. I teorici dall’altra parte sostengono che, poiché l’uomo è un organismo biologico, una teoria della comunicazione può essere completa e utile solo se può essere saldamente radicata nella biologia. Tali teorici esaminano spesso le connessioni tra la comunicazione umana attraverso il linguaggio e la comunicazione animale non linguistica.
Il campo generale della teoria della comunicazione tende a concentrarsi su alcune possibili visioni diverse del linguaggio. La visione meccanicistica, ad esempio, si basa sull’idea che una persona comunichi un messaggio e l’altra persona riceva quel messaggio esattamente come previsto. I modelli psicologici, invece, prendono in considerazione gli effetti psicologici della comunicazione ed esaminano il modo in cui il messaggio ricevuto si differenzia da quello comunicato. Una teoria della comunicazione basata sulle idee sociali, tuttavia, esamina le più ampie implicazioni sociali di un messaggio e può esaminare il modo in cui le idee cambiano mentre viaggiano da persona a persona. Tali punti di vista possono anche esaminare il linguaggio come strumento per manipolare e acquisire potere sugli altri.