Che cosa è coinvolto nel fare una diagnosi di bronchite?

La bronchite è una malattia in cui il rivestimento dei passaggi polmonari si infiamma, causando sintomi come difficoltà respiratorie, respiro sibilante, fastidio al torace, tosse produttiva, febbre e affaticamento. Di solito è causato da un virus, sebbene possa anche derivare da un’infezione batterica o dall’esposizione a sostanze irritanti ambientali, in particolare il fumo di sigaretta. Prima di fare una diagnosi di bronchite, un medico normalmente chiederà al paziente i suoi sintomi e poi ascolterà il suo respiro. Il medico può anche eseguire test per determinare la causa della bronchite e per escludere altre malattie legate ai polmoni. Questi test possono includere analisi del muco, radiografie del torace e controlli della funzionalità polmonare.

Generalmente, il primo passo per fare una diagnosi di bronchite è una discussione medico-paziente dei sintomi del paziente. Al paziente verrà normalmente chiesto di elencare tutti i sintomi che ha riscontrato. Di solito, il medico posizionerà anche uno stetoscopio contro il torace del paziente per ascoltare i suoni respiratori anomali. In molti casi, questi semplici passaggi sono tutto ciò che è necessario per fare una diagnosi di bronchite.

Se la bronchite è stata causata da un’infezione batterica, gli antibiotici possono essere il trattamento più efficace. Tuttavia, gli antibiotici non sono efficaci contro la bronchite virale più comune. Pertanto, se un medico ha fatto una diagnosi di bronchite ma sospetta che la malattia sia batterica, può analizzare un campione di muco. Se vengono rilevati batteri nel muco del paziente, può prescrivere un ciclo di farmaci antibiotici.

A volte un medico può non essere immediatamente sicuro se le difficoltà respiratorie di un paziente sono causate da bronchite o da un’altra malattia polmonare. In questo caso, può evitare di fare una diagnosi di bronchite finché non ha escluso la possibilità di altre malattie. Per eliminare altre potenziali malattie, eseguirà spesso uno o più test diagnostici. Spesso, questi test includono una radiografia del torace e un controllo della funzionalità polmonare.

Una radiografia del torace fornisce al medico un’immagine dei polmoni del paziente. Studiando questa immagine, potrebbe essere in grado di confermare che avrebbe ragione nel fare una diagnosi di bronchite. Al contrario, potrebbe scoprire che il disagio polmonare e toracico del paziente è in realtà causato da un’altra malattia, come la polmonite.

Un altro test comunemente usato per confermare una diagnosi di bronchite è un controllo della funzionalità polmonare, noto tecnicamente come test della funzionalità polmonare (PFT). Durante una PFT, il paziente respira in un dispositivo che misura la capacità dei suoi polmoni di inspirare ed espirare aria. Una scarsa funzionalità polmonare può indicare una malattia respiratoria cronica come l’asma o l’enfisema.