Che cosa è coinvolto nel fare una diagnosi di malaria?

La diagnosi di malaria spesso inizia con la valutazione della storia medica e di viaggio di un paziente. L’anamnesi di un paziente aiuta i medici a determinare se i sintomi del paziente possono essere causati da una condizione oltre alla malaria. La cronologia dei viaggi può anche aiutare i medici, poiché i medici possono utilizzarla per determinare se il paziente ha recentemente viaggiato in luoghi in cui sono prevalenti le zanzare infette. Dopo che un medico ha valutato la storia di un paziente, può ordinare esami di striscio di sangue per rilevare la presenza dei parassiti che causano la malaria. Lo striscio di sangue è il test più comunemente usato, ma i medici possono usarne anche altri.

Sfortunatamente, l’analisi dei sintomi di un paziente di solito non è sufficiente per ottenere una diagnosi accurata della malaria. I sintomi della malaria, che in genere includono sintomi che ricordano l’influenza, come nausea, vomito, diarrea, mal di testa e tosse, possono essere presenti anche in altre condizioni. Ad esempio, se viene utilizzata solo l’analisi dei sintomi, è possibile che un medico possa scambiare condizioni come la febbre gialla o il colera per la malaria. Invece, la procedura più efficace per la diagnosi della malaria richiede che un medico prescriva il test corretto per rilevare i parassiti che causano la malaria.

Se un medico ordina esami errati in un caso di malaria, può essere sprecato tempo prezioso. In quanto tale, la procedura per la diagnosi della malaria di solito include l’ottenimento della storia medica e di viaggio. L’anamnesi può aiutare un medico a escludere altre condizioni che potrebbero essere responsabili delle condizioni di un paziente. La storia del viaggio, tuttavia, può rivelare se un paziente è stato o meno in un’area nota per una prevalenza di zanzare infette. La malaria può avere un periodo di incubazione significativamente lungo; le persone potrebbero non pensare immediatamente di menzionare l’esposizione alle zanzare che potrebbe aver portato ai loro sintomi se non gli viene chiesto della loro storia di viaggio.

Una volta stabilito che la malaria può essere la causa della malattia di un paziente, il passo successivo nella diagnosi della malaria è solitamente un test denominato striscio di sangue. Per questo test, un campione di sangue del paziente viene posto su un vetrino ed esaminato alla ricerca di parassiti. Questo particolare test è il test più comunemente usato per la malaria, ma possono essere eseguiti anche altri test.

Dopo la diagnosi, la malaria viene solitamente trattata con farmaci per via orale o endovenosa. Il farmaco appropriato per un caso di malaria, tuttavia, dipende dalla specie di parassita che ha causato l’infezione. Anche la gravità della condizione e lo stato di salute generale del paziente possono svolgere un ruolo nella scelta dei farmaci.