Che cosa è coinvolto nella chirurgia alla schiena per un’ernia del disco?

Un’ernia del disco nella colonna vertebrale si verifica quando il fluido gelatinoso tra le vertebre – noto come disco spinale – si rompe e quel fluido inizia a premere contro i nervi che attraversano la colonna vertebrale. Il fluido può anche premere contro il midollo spinale stesso, causando dolore e problemi neurologici. L’intervento chirurgico alla schiena per un’ernia del disco è l’ultima risorsa e di solito viene tentato solo se i nervi della colonna vertebrale sono così compressi da compromettere gravemente le normali funzioni motorie. Un intervento chirurgico alla schiena per un’ernia del disco è noto come discectomia e il processo comporta la rimozione di tutto o parte del disco spinale per alleviare la pressione sui nervi e sul midollo spinale.

L’intervento chirurgico alla schiena per un’ernia del disco è un intervento chirurgico aperto, ovvero una grande incisione deve essere praticata nella pelle in modo che il chirurgo possa accedere alla colonna vertebrale. Questo viene fatto dopo che il paziente è stato posto in anestesia generale. L’incisione consente al chirurgo di guardare la colonna vertebrale stessa dopo aver tagliato con cura muscoli e legamenti. Le parti del disco spinale che sono erniate vengono quindi rimosse e se qualsiasi altra parte del disco erniato sembra che potrebbe rompersi in futuro, il chirurgo può scegliere di rimuovere anche quei frammenti. L’incisione viene quindi sigillata e adeguatamente fasciata. L’intervento richiede generalmente da una a due ore a seconda della gravità dell’ernia.

Un altro tipo di intervento chirurgico alla schiena per un’ernia del disco evita di tagliare un’incisione e utilizza invece un foro più piccolo attraverso il quale viene inserita una telecamera. Il chirurgo può vedere la colonna vertebrale su un monitor collegato alla telecamera, e attraverso un’altra piccola incisione vengono inseriti gli strumenti utilizzati per estrarre i frammenti. Questo è un intervento chirurgico molto meno invasivo e il tempo di recupero è molto più breve di un intervento chirurgico aperto, ma un intervento chirurgico aperto è spesso l’opzione migliore perché il chirurgo ha più accesso alla colonna vertebrale ed è meno probabile che manchi eventuali frammenti erniati.

Il tempo di recupero dopo un intervento chirurgico alla schiena per un’ernia del disco può richiedere diverse settimane o mesi poiché i muscoli e i legamenti della schiena guariscono. La maggior parte delle persone che si sottopongono a tale intervento troverà sollievo dai sintomi precedenti, ma un numero inferiore potrebbe non farlo. È anche possibile una successiva ernia del disco. Durante il recupero, il paziente deve evitare quanto più movimento possibile per diversi giorni o settimane e un tutore per la schiena può aiutare il paziente a funzionare in modo più indolore.