Che cosa è una tassa grassa?

Una tassa sui grassi è un tipo di “vice tassa” applicata agli alimenti ricchi di calorie vuote nel tentativo di incoraggiare abitudini alimentari sane. Le entrate generate dall’imposta potrebbero essere utilizzate per finanziare programmi nutrizionali e anti-obesità e per sovvenzionare la produzione di alimenti più sani. La tassa sui grassi è stata proposta per la prima volta negli anni ’80 dal dott. Kelly D. Brownell, direttore del Rudd Center for Food Policy and Obesity di Yale. L’Organizzazione mondiale della sanità ha pubblicato un rapporto a sostegno dell’imposta sui grassi nel 2003.

La teoria alla base della tassa sui grassi è che i prezzi degli alimenti hanno un effetto su ciò che le persone mangiano; molto “cibo spazzatura”, dalle catene di fast food alle patatine confezionate, confezionate e snack, è significativamente più economico delle alternative più sane. Pertanto, rendere costoso il cibo spazzatura può rendere le persone meno propense ad acquistarlo, soprattutto se l’imposta sui grassi viene utilizzata per sovvenzionare alimenti più sani e renderli più economici per il consumatore. Simili “vice tax” sono state utilizzate per limitare il consumo di alcol e tabacco. L’imposta sul tabacco può fornire un modello utile per l’imposta sui grassi, poiché le entrate sono utilizzate per finanziare pubblicità e programmi anti-tabacco.

Gli oppositori della fat tax si lamentano del fatto che consentirebbe al governo di interferire troppo nelle scelte personali dei suoi cittadini. C’è anche preoccupazione su come verrebbero prese le decisioni su quali alimenti contano come “sani” o “malsani”; l’imposta sui grassi non è semplice come tassare tutto ciò che contiene tabacco, per esempio. Gli avversari sono anche diffidenti nei confronti della burocrazia aggiuntiva che può richiedere una tassa sui grassi.

Nonostante queste preoccupazioni, molti ritengono che l’imposta sui grassi sia uno dei suggerimenti più promettenti per affrontare l’obesità, che negli ultimi decenni è diventata una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica. Le tasse simili su tabacco e alcool hanno avuto successo. I sostenitori della tassa sui grassi sostengono che l’attenzione è rivolta alla promozione di una dieta e di uno stile di vita sani, piuttosto che alla semplice limitazione di ciò che le persone consumano.