Una discinesia è uno dei tanti disturbi simili del movimento muscolare volontario. A volte questi sono caratterizzati da una ridotta capacità di eseguire movimenti volontari come camminare o alzarsi in piedi, ma si verificano anche come spasmi muscolari involontari che causano tic improvvisi. Molti sono sintomi di disturbi neurologici come il morbo di Parkinson o di Huntington. Un piccolo numero di farmaci psichiatrici che influenzano la funzione dei neurotrasmettitori nel cervello può causare discinesie come effetti collaterali in individui che hanno determinate malattie mentali e fattori di rischio genetici.
I disturbi del movimento che compromettono o riducono il movimento volontario o causano contrazioni muscolari involontarie sono chiamati discinesie. Spesso sono causati da condizioni neurologiche, comprese le malattie neurodegenerative, in particolare quelle che colpiscono i gangli della base e il cervelletto del cervello. Alcune discinesie, chiamate distonie, causano movimenti insoliti anche nei pazienti fermi o a riposo. Le distonie causano contrazioni muscolari abbastanza potenti da contorcere gli arti in posture anormali e contorte. Le ipocinesia costituiscono una sottoclasse di disturbi che comportano un’incapacità di movimento, chiamata acinesia, e movimenti lenti, chiamati bradicinesia.
Le coree sono discinesie con movimenti casuali e bruschi, che possono essere brevi o diventare esplosioni di attività lunghe e violente. Derivano da disturbi tra cui l’avvelenamento da metalli, la malattia di Huntington e varie patologie dei gangli della base e del cervelletto del cervello. Prende il nome dalla parola greca danza, una corea può manifestarsi come incapacità di mantenere una postura desiderata, far cadere oggetti e soprattutto movimenti casuali simili a una danza. Alcuni di questi sono caratterizzati da movimenti lenti e contorti, mentre altre forme, chiamate balismi, possono essere intense al punto in cui i pazienti si dimenano o saltano.
La malattia di Parkinson è accompagnata da varie discinesie, comprese difficoltà di deambulazione, che si verificano con il progredire del danno neurologico della condizione. Ciò accade in parte a causa della morte cellulare nelle regioni del cervello come la substantia nigra, uno dei percorsi che controllano la coordinazione e l’esecuzione del movimento. In molti pazienti, l’interruzione dei percorsi di guida cerebellari nel cervello provoca strascichi e andatura alterata insieme alla perdita di equilibrio. Inoltre, molti pazienti parkinsoniani trattati con il farmaco levadopa sviluppano una discinesia secondaria progressiva dopo diversi anni di trattamento con questo farmaco. L’emiballismo, una condizione con somiglianze con il Parkinson, è più raro e ha una patologia unica in cui i pazienti sperimentano il lancio involontario e violento degli arti.
Le discinesie tardive sono movimenti involontari di gruppi muscolari e si manifestano in alcuni pazienti come effetto collaterale del trattamento con farmaci psichiatrici che bloccano gli effetti della dopamina, un importante messaggero chimico per la regolazione della stabilità del movimento del cervello. L’incidenza della discinesia tardiva varia notevolmente tra i pazienti ed è più alta tra gli schizofrenici. Un’altra classe di disturbi del movimento sono i tic, movimenti improvvisi e ripetitivi di gruppi muscolari, che a volte sono accompagnati da perdita del controllo vocale e non solo muscolare. I tic motori gravi possono insorgere in condizioni come la sindrome di Tourette e malattie genetiche come la malattia di Huntington.