La camminata cromosomica è un metodo di clonazione posizionale utilizzato per trovare, isolare e clonare un particolare allele in una libreria genica. Un allele è un gene per un particolare tratto genetico trasmesso dagli adulti alla loro prole, come l’allele per gli occhi marroni in un gene per il colore degli occhi. A volte, può essere nota la posizione approssimativa di un singolo allele in una stringa di acido desossiribonucleico (DNA). Per isolare un particolare allele per una malattia a trasmissione genetica, potrebbe essere necessario esplorare il cromosoma walking per individuare il campione desiderato in una sequenza di DNA non mappata al di fuori delle sequenze mappate in precedenza.
Per localizzare un particolare gene della malattia, il cammino inizia dal gene più vicino che è già stato identificato, noto come gene marcatore. Ogni gene successivo nella sequenza viene testato ripetutamente per le cosiddette restrizioni di sovrapposizione e mappato per la loro posizione precisa nella sequenza. Alla fine, camminando attraverso i geni si raggiunge il gene mutante in una sequenza non mappata che si lega a un frammento di un gene di quella particolare malattia. Una volta clonato il gene, la sua funzione può essere completamente identificata. Durante questo processo, vengono eseguiti test per identificare completamente le proprietà di ciascun clone successivo, per mappare le loro posizioni per un uso futuro.
Ci sono quasi una mezza dozzina di test di clonazione posizionale che vengono eseguiti prima di una passeggiata cromosomica, per restringere il più possibile le particolari sequenze genetiche che possono contenere il gene mutante desiderato per una malattia. Una volta trovati i marcatori su entrambi i lati di una sequenza probabile non mappata, il percorso cromosomico può iniziare da uno dei marcatori. Il test su ogni clone successivo è complesso, richiede tempo e varia in base alla specie. Esistono diversi test per i geni correlati alle malattie delle piante rispetto ai geni coinvolti in una libreria genetica umana.
La clonazione posizionale utilizza marcatori genetici noti per abitare i cromosomi di individui che hanno malattie specifiche. Questi database di tratti comuni noti consentono di eseguire test che possono essere utilizzati per identificare individui che possono o meno avere determinati geni recessivi per una malattia che non si è ancora presentata. La camminata cromosomica, insieme a tutti gli altri test eseguiti prima della camminata cromosomica, richiede laboratori eccezionalmente ben attrezzati all’interno dei quali eseguire tutte le fasi di clonazione, gli esami e l’analisi delle mutazioni riscontrate.