Che cos’è il bias dei media e da dove viene?

Il pregiudizio dei media è una nozione percepita che la stampa ha e sta spingendo un punto di vista specifico, invece di riportare notizie o trasmettere programmi in modo obiettivo. Tale pregiudizio si riferisce spesso ai media nel loro insieme, come una catena di giornali o una determinata rete televisiva o radiofonica, invece che ai singoli giornalisti o autori di programmi televisivi.
È quasi impossibile per qualsiasi rete o pubblicazione giornalistica non essere accusata di qualche pregiudizio. Cose sottili come la scelta delle parole, i limiti di tempo sulla programmazione e gli sponsor possono suggerire che l’organizzazione non è neutrale. Ogni individuo che riferisce o scrive le notizie deve anche lavorare sodo per evitare di rivelare le proprie opinioni. Queste opinioni possono rivelare pregiudizi semplicemente attraverso la scelta delle parole o le inflessioni e il tono di voce durante la consegna delle notizie.

Una forma di pregiudizio dei media è l’incapacità di includere vari punti di vista su una storia. Spesso, questo può essere visto come non includere il punto di vista opposto, ma sarebbe praticamente impossibile includere tutti i punti di vista su un particolare problema, dal momento che le persone affrontano i problemi da più di due direzioni. Ad esempio, coloro che appartengono a partiti politici marginali come i Libertari o il Partito dei Verdi, spesso sentono che il loro punto di vista non è adeguatamente rappresentato nel giornalismo.

Tuttavia, questa incapacità di rappresentare tutti i lati della storia potrebbe non essere un pregiudizio intenzionale. Le notizie potrebbero semplicemente non avere il tempo di coprire tutti i punti di vista e potrebbero attenersi ai classici “lati”, come sinistro e destro, nel tentativo di frenare i pregiudizi dei media. I media possono ancora essere tecnicamente distorti poiché non possono rappresentare tutti i punti di vista.

Alcuni pregiudizi dei media sono piuttosto evidenti. In effetti, alcune stazioni o programmi sono noti per presentare le notizie in modo che assumano chiaramente una posizione definita. Questo è vero per programmi come il 700 Club, che interpretano la notizia da un punto di vista cristiano conservatore. Alcuni paesi presentano anche parzialità nella loro programmazione quando il governo controlla i media.

In Cina, ad esempio, alcuni programmi sono consentiti, altri no, e alcune storie possono essere scritte mentre altre devono essere ignorate. Questo è un tentativo di controllare il modo in cui la popolazione pensa al mondo, che aiuta a sostenere il controllo del governo sulle persone. Anche altri paesi presentano le notizie in modi inclinati verso un particolare insieme di ideali. Diversi paesi islamici, ad esempio, controllano i media e li inclinano per glorificare gli ideali religiosi. Questo è spesso il caso delle teocrazie.

Un altro esempio di pregiudizio dei media che tende a verificarsi nei paesi islamici, e anche negli Stati Uniti, è la presentazione di fatti che mostrano un pregiudizio nazionale rispetto a quello internazionale. Nella maggior parte dei casi, quando vengono discusse questioni chiave a livello mondiale durante la presentazione delle notizie negli Stati Uniti, queste questioni vengono generalmente discusse in termini di come vengono percepite dagli americani piuttosto che da come vengono percepite dal mondo.
Molte persone trovano piuttosto interessante guardare i notiziari di paesi diversi dal proprio, che ora sono ampiamente disponibili su diverse reti via cavo. Queste storie tendono a differire notevolmente da quelle presentate dai media tradizionali statunitensi, sebbene anch’esse possano avere qualche pregiudizio. Una stazione di notizie irlandese potrebbe esaminare le decisioni degli Stati Uniti in relazione a come ciò influisca sull’Irlanda, per esempio. Le stazioni di notizie britanniche hanno spesso una visione più globale, ma possono ancora mostrare qualche pregiudizio.

Uno dei vantaggi della comunicazione globale così com’è ora è che le persone hanno accesso a una vasta gamma di punti di vista. Non importa dove qualcuno viva, probabilmente può leggere blog dalla Svezia, ascoltare notizie radiofoniche dal Medio Oriente, leggere giornali cinesi o guardare la televisione che critica la loro società. Questo accesso ha un modo per contrastare i pregiudizi dei media perché consente alle persone di esaminare le notizie da sole, in un contesto più ampio. Alcune persone preferiscono i media che sono in anticipo sui loro pregiudizi, tuttavia, perché presentano loro informazioni che rafforzano le proprie opinioni.