Harry Potter morirà nel settimo libro?

Harry Potter, l’amato personaggio creato da JK Rowling, ha concluso la sua carriera dopo l’uscita del romanzo finale, ma non è morto. I fan sapevano che il settimo e ultimo libro avrebbe riguardato principalmente la sconfitta della nemesi di Harry, Lord Voldemort, ma le domande e le teorie continuavano sul fatto che Harry Potter sarebbe sopravvissuto dopo aver sconfitto Voldemort. Dopo molte speculazioni e aspettative, i fan della Rowling sono stati finalmente in grado di conoscere il destino di Harry, un destino che termina con Harry che sconfigge Voldemort e vive per raccontarlo.

Come è iniziata la speculazione
Le voci sulla possibile morte di Harry sono iniziate dopo che la Rowling ha annunciato l’intenzione di uccidere almeno due personaggi principali nell’ultimo libro, e ha sempre lasciato intendere che Harry potrebbe non sopravvivere al conflitto con Voldemort. Questo suggerimento ha portato legioni di fan di Harry Potter in armi per quanto riguarda il destino di Harry. Il suo personaggio è diventato così amato che il pensiero di concludere i libri con una nota così tragica è stata un’enorme delusione per molti.

Preoccupazioni per la possibile morte di Harry
Per alcuni era preoccupante che la serie di libri fosse spesso pensata come la serie che ha ispirato un’intera generazione di lettori. Se la serie fosse finita in tragedia, avrebbe impedito a quella stessa generazione di riprendere in mano un libro? In passato, la mania di Harry Potter aveva attanagliato così saldamente i suoi fan, c’erano preoccupazioni che alcuni fan particolarmente instabili potessero sentirsi completamente sopraffatti e depressi dalla morte del loro amato personaggio. Alcuni hanno persino ipotizzato che un tale finale potrebbe avere un impatto enormemente serio sul benessere emotivo dei fan giovani o instabili.

La reazione alla morte di Silente nel sesto libro è stata mista. La maggior parte ha riconosciuto che data l’età avanzata di Silente, la morte non è stata del tutto inaspettata. Molti ne erano ancora molto turbati, ma non tutti erano convinti che Silente fosse completamente sparito. Tuttavia, uccidere un ragazzo di 17 o 18 anni è molto più problematico; questo è un personaggio che dovrebbe semplicemente iniziare la vita e non finirla. A differenza del diciassettenne Cedric morto nel quarto libro, la serie si è continuamente concentrata sullo sviluppo del personaggio di Harry; tuttavia, questo sviluppo non si è concluso con la morte.

Opinioni di altri autori
Dopo l’annuncio della Rowling, i noti romanzieri Stephen King e John Irving hanno entrambi supplicato la Rowling di non uccidere Harry Potter. C’è una certa ironia in uno scrittore horror, come King, che fa un tale appello. Nel suo romanzo The Stand, King ha ucciso la maggior parte della razza umana, sebbene nessuno di loro fosse un attore chiave nella storia. King, come molti, era preso dal suo amore per questo personaggio e dalla sua convinzione di quanto miserabile potesse essere un mondo senza Harry Potter.

Motivi per cui la Rowling avrebbe ucciso Harry Potter
La Rowling ha giocato con l’idea di uccidere Harry e l’ha suggerita attraverso le interviste sin dalla popolarità del primo libro. Alcuni hanno suggerito che uccidendo Harry Potter, la Rowling sarebbe stata in grado di porre fine alla serie e rendere impossibile a chiunque di scrivere un altro libro di Harry Potter.
È stato anche chiarito che la Rowling voleva allontanarsi dai libri tipo Harry Potter in futuro, e uccidere Harry avrebbe sicuramente posto fine a un capitolo della sua vita. Allo stesso tempo, tali suggerimenti hanno anche suggerito che la Rowling avrebbe potuto semplicemente giocare con il suo pubblico, il che potrebbe essere visto come un po’ ingiusto per i suoi lettori più giovani.

Un’altra teoria si basa sulle premesse che la Rowling abbia chiaramente stabilito il concetto di un aldilà nella serie, e alcuni si sono chiesti se forse non ritenesse che sarebbe stata una gentilezza per Harry riunirlo con i suoi genitori morti, il padrino e il suo amato preside, Silente.