Che cos’è il contraccolpo?

Una legge della fisica afferma che ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria. Questo stesso principio può essere applicato anche al mondo della politica, sebbene la reazione non sia sempre uguale o del tutto opposta. Ogni volta che viene presa una decisione politica controversa o viene approvata una legge impopolare, c’è spesso una reazione chiamata contraccolpo. Un contraccolpo politico può verificarsi entro poche ore da un’azione o potrebbero volerci anni per formarsi.

Il termine contraccolpo viene generalmente applicato ogni volta che ha avuto luogo una reazione definita, non semplicemente quando l’opposizione si sente scontenta o priva di diritti. Si potrebbe vedere un contraccolpo politico come il dorso altrettanto potente che segue lo schiocco di una frusta. La punta della frusta può colpire il segno, ma la persona che la brandisce potrebbe anche farsi male dal colpo di ritorno della frusta.

Un contraccolpo politico attraversa l’intero spettro, dal reazionario al rivoluzionario. Quando un’ideologia ha il controllo di un governo, quelli dell’ideologia opposta si sentono spesso impotenti a fermare certe azioni che quel particolare governo intraprende. Un presidente liberale, ad esempio, può decidere di emanare leggi che rendano illegale il possesso privato di armi da fuoco. Mentre molti cittadini sosterrebbero tale azione, altri potrebbero ritenere che le nuove leggi siano troppo invadenti. Il risultato finale di questo disaccordo potrebbe facilmente essere un contraccolpo politico, con gli oppositori della banda delle pistole che escludono i legislatori che hanno votato a favore delle leggi. Gli oppositori possono anche scrivere lettere in cui criticano la decisione, oppure possono organizzare grandi manifestazioni pubbliche.

Uno degli esempi più famosi di contraccolpo politico si è verificato nelle colonie britanniche durante il XVIII secolo. Quando i governanti inglesi decisero unilateralmente di aumentare le tasse su beni comuni come francobolli e tè, i coloni americani formarono un’opposizione unita e dichiararono la loro indipendenza politica. La guerra rivoluzionaria americana potrebbe essere vista come l’ultimo contraccolpo politico, poiché le radici di questa azione possono essere ricondotte direttamente a decisioni impopolari prese dal governo inglese. Il contraccolpo politico non porta sempre a scontri violenti o al rovesciamento di un governo al potere, ma serve a dimostrare la determinazione di coloro che non sono d’accordo con i loro leader politici.

Molti governi prevedono una qualche forma di reazione politica ogni volta che viene intrapresa un’azione controversa o impopolare. La decisione di usare la forza militare, ad esempio, crea generalmente una reazione da parte di coloro che si oppongono alla guerra in generale o non sono d’accordo con l’agenda del governo. Quando negli anni ‘1960 furono emanate diverse leggi sui diritti civili, il governo federale anticipò un contraccolpo da parte di coloro che credevano ancora nella segregazione razziale. I movimenti di protesta della fine degli anni ‘1960 e dell’inizio degli anni ‘1970 potrebbero anche essere visti come il risultato del contraccolpo contro il coinvolgimento americano nella guerra del Vietnam. Le rivolte razziali nelle grandi città americane sono anche comunemente viste come un contraccolpo politico durante i periodi economici difficili.