Che cos’è il controllo delle infezioni nosocomiali?

Il controllo delle infezioni nosocomiali è il processo volto a prevenire e controllare la diffusione delle infezioni acquisite in un ospedale o in un’altra struttura sanitaria. Queste infezioni sono spesso indicate come infezioni nosocomiali, infezioni acquisite in ospedale o infezioni acquisite in ambito sanitario. Ci sono diversi aspetti del processo di controllo delle infezioni nosocomiali. Alcuni dei più vitali includono il monitoraggio del verificarsi di infezioni, l’educazione dei lavoratori sulle pratiche appropriate per prevenire la diffusione dell’infezione e l’attuazione di tali pratiche secondo necessità.

I pazienti che contraggono infezioni nosocomiali spesso finiscono con ricoveri ospedalieri più lunghi e complicazioni inutili. Una parte importante del controllo delle infezioni nosocomiali è il monitoraggio dei dati su quando e dove si verificano le infezioni. Con queste informazioni, gli sforzi per contenere la diffusione e prevenire casi futuri possono essere mirati alle aree in cui sono più necessari. Gli studi hanno anche dimostrato che quando questo tipo di dati viene messo a disposizione degli operatori sanitari come i chirurghi, sia per se stessi che per l’intera struttura, i tassi di infezione si riducono in tutte le aree.

Un altro aspetto vitale del controllo delle infezioni nosocomiali è l’educazione dei lavoratori, sia nuovi che esperti, nella struttura sanitaria. È essenziale una formazione continua per aggiornare le conoscenze precedenti e aggiornarle secondo necessità. Questo spesso assume la forma di lezioni obbligatorie, note anche come in-service, sulle pratiche di controllo delle infezioni o precauzioni universali, che vengono impartite almeno una volta all’anno. Se si verifica un focolaio, è spesso utile tenere un breve corso di aggiornamento in quel momento per rafforzare l’importanza di implementare le pratiche di controllo delle infezioni appropriate ai fini del contenimento.

Una volta che gli operatori sanitari sono stati informati sulle buone pratiche di controllo delle infezioni nosocomiali, il passo successivo è implementarle. Le precauzioni universali dovrebbero essere seguite con tutti i pazienti, non solo quelli noti per avere qualche tipo di infezione trasmissibile. Una delle migliori pratiche è l’igiene delle mani; una corretta pulizia delle mani prima e dopo ogni contatto con il paziente può essere il modo più efficace per prevenire la diffusione dell’infezione. Questo può essere realizzato con acqua e sapone o con un gel igienizzante a base di alcol. Un altro indossa guanti ogni volta che è probabile che si verifichi un contatto con sostanze corporee.

Se è noto un caso di infezione, un’altra pratica efficace di controllo delle infezioni nosocomiali è l’uso di precauzioni da contatto. In base a questa pratica, gli operatori sanitari sono tenuti a indossare un camice e guanti durante tutti i contatti con il paziente e rimuovere immediatamente questi elementi quando lasciano la stanza del paziente per prevenire la diffusione dell’infezione dal contatto con il paziente o l’ambiente del paziente. Strumenti come stetoscopi o bracciali per la pressione sanguigna sono riservati all’uso solo con quel paziente, tenuti nella stanza del paziente e la stanza viene pulita quotidianamente per ridurre al minimo la contaminazione delle superfici.