Che cos’è il controllo dell’inventario?

Il controllo dell’inventario è il processo di gestione di un inventario in modo che l’azienda tragga il massimo beneficio dall’esistenza dell’inventario. La strategia prevede normalmente funzioni quali la fissazione di limiti sulla dimensione effettiva dell’inventario, avendo cura anche di mantenere sufficienti elementi a disposizione per consentire all’azienda di operare alla massima efficienza. Se condotto in modo responsabile, il controllo dell’inventario aiuta anche le aziende a gestire i propri obblighi fiscali in modo più efficace e quindi ad aumentare la redditività complessiva dell’operazione.

Mentre ci sono molte teorie e processi diversi che sono impiegati nella gestione dell’inventario, molti di essi si basano sul concetto di utilizzo. Ciò è particolarmente vero quando l’inventario in questione è composto da materie prime o attrezzature che sono importanti per il funzionamento in corso di un impianto di produzione. L’idea è quella di assicurarsi che ci siano sempre abbastanza risorse a disposizione per mantenere il livello desiderabile di produzione, ma non così tante risorse che rimangono in deposito per lunghi periodi di tempo.

In molte nazioni, le tasse sono imposte agli inventari di questo tipo. Esercitando una gestione responsabile delle scorte, le aziende sono in grado di mantenere le scorte il più basso possibile per ridurre l’onere fiscale, ma non possono mai andare a corto di ciò che è necessario per consentire all’azienda di evadere gli ordini dai clienti. Questo delicato equilibrio viene normalmente raggiunto stabilendo procedure di ordine che consentono di ricevere i materiali poco prima che siano necessari per la produzione, garantendo così che non trascorrano molto tempo nell’inventario immagazzinato.

Lo stesso approccio generale al controllo delle scorte si applica anche alle scorte di prodotti finiti. Qui, l’idea è quella di produrre abbastanza beni per soddisfare le richieste dei clienti e riempire gli ordini in modo tempestivo, ma non creare situazioni in cui i prodotti finiti devono essere conservati per lunghi periodi di tempo. Proiettando accuratamente l’utilizzo dei clienti, è possibile regolare le quote di produzione in modo che gli ordini vengano elaborati in modo efficiente, senza la necessità di mantenere grandi inventari per riempire tali ordini. Questo aspetto del controllo dell’inventario può anche essere di aiuto negli sforzi di prevenzione delle perdite, poiché minore è il tempo di conservazione dei prodotti finiti, minore è la possibilità che tali beni vengano danneggiati in qualche modo.

Il solido controllo dell’inventario consente inoltre alle aziende di sfruttare al meglio le proprie risorse. Minori inventari significano meno risorse aziendali legate al valore degli inventari stessi. Insieme al minor carico fiscale, la società con efficienti procedure di controllo delle scorte può dedicare una parte maggiore delle sue finanze disponibili ad altre operazioni essenziali, come campagne di marketing, ricerca e sviluppo e perfezionamento del processo di fabbricazione.