Che cos’è il controllo di qualità in microbiologia?

Per monitorare la qualità del lavoro svolto in un laboratorio, è necessario che siano presenti alcuni sistemi. Un laboratorio di microbiologia analizza i campioni e può anche verificare il corretto funzionamento di processi industriali o scientifici. Il controllo di qualità in microbiologia utilizza quindi la documentazione per registrare ciò che accade durante un processo e per individuare i problemi che interessano questi processi.

Ospedali, industria e ricerca sono campi in cui i microbiologi sono attivi. Per ottenere i risultati più accurati possibili, deve seguire delle regole. Queste regole assicurano che i materiali siano adatti allo scopo, che gli analisti siano formati correttamente e che le procedure siano seguite correttamente. In questo modo è possibile ridurre gli errori e identificare la fonte di un problema.

I microbiologi identificano i microrganismi, come batteri e funghi, per vivere. L’importanza di questo dipende dal campo in cui lavorano. La sicurezza alimentare ne è un esempio. I produttori di prodotti alimentari potrebbero aver bisogno di un laboratorio di microbiologia per verificare la presenza di microbi pericolosi negli alimenti.

Le aziende farmaceutiche producono farmaci da utilizzare su esseri umani o animali. Se il prodotto è contaminato da microbi, ciò può avere effetti negativi sul paziente. La contaminazione è particolarmente pericolosa se il prodotto è un farmaco iniettabile, in cui i microbi possono essere introdotti direttamente nel corpo.

I microbiologi ospedalieri testano campioni di pazienti malati. Se riescono a trovare un microbo che sta causando una malattia, i medici possono trattare il paziente in modo efficace. I microbiologi di ricerca analizzano i microbi per scopi scientifici e le loro scoperte possono essere importanti per la salute pubblica o per la ricerca futura.

Identificare correttamente un microbo presente in una determinata area è l’obiettivo di qualsiasi microbiologo. Una volta identificato il microbo, un microbiologo potrebbe anche dover rintracciare la fonte della contaminazione e rimuovere il problema. Potrebbe anche dover consigliare il metodo corretto per risolvere il problema e impedire che si verifichi in futuro.

Al centro di queste responsabilità è l’identificazione accurata del microbo coinvolto. I test di microbiologia sono facilmente contaminati da altri microbi irrilevanti, il che rende l’intero test impreciso e tutte le azioni future inutili. Il controllo di qualità in microbiologia è quindi estremamente importante affinché il test sia utile.

Gli analisti di laboratorio devono conoscere il modo giusto per eseguire le attività. Per impararli, possono seguire procedure di formazione, che stabiliscono per iscritto il modo migliore per eseguire le attività. Ogni procedura è la stessa per ogni analista. Parte del controllo di qualità in microbiologia consiste nel tenere i registri della formazione per dimostrare che un analista sapeva come eseguire correttamente il compito.

Quindi, un analista deve seguire le regole per ogni particolare test che esegue sui campioni. Queste regole impediscono la contaminazione del test e garantiscono che, se nel campione sono presenti microbi rilevanti, il test li identificherà. Una tipica procedura di test, che in alcuni campi viene chiamata procedura operativa standard (SOP), spiega come gestire il campione, come utilizzare l’apparecchiatura ea quali temperature e tempi viene incubato un campione. Anche tutte le fasi del test devono essere registrate in dettaglio dall’analista.

Anche l’attrezzatura in laboratorio deve svolgere correttamente il proprio lavoro. Il controllo di qualità in microbiologia può estendersi anche alle apparecchiature. Analisti e ingegneri registrano per iscritto se l’apparecchiatura funziona e la tolgono dall’uso se non lo è.

In un settore come quello farmaceutico, il termine controllo qualità può riferirsi anche a un intero reparto. Le persone che lavorano nel reparto di controllo qualità (QC) controllano i prodotti e le materie prime per la contaminazione. Controllano anche le parti della fabbrica coinvolte nella realizzazione del prodotto per possibili fonti di contaminazione.
Se un microbiologo rileva una contaminazione in un campione, può consultare la documentazione sulla qualità per assicurarsi che nulla sia andato storto o che sia stato eseguito in modo errato nel processo di analisi. Se questa documentazione non è presente, un analista non può escludere errori come causa della contaminazione. Il controllo di qualità in microbiologia è quindi un metodo per garantire che i risultati siano validi e su cui si possa agire. Tutte le regole forniscono inoltre agli analisti buone procedure da seguire in modo che possano svolgere il lavoro con un’elevata qualità.
Il controllo di qualità in un laboratorio di microbiologia può essere verificato da organismi di regolamentazione esterni. La Food and Drug Agency degli Stati Uniti è una di queste organizzazioni che controlla la documentazione di molte aziende come quelle che producono prodotti farmaceutici. Ogni paese ha generalmente i propri organismi di regolamentazione per i laboratori che operano in vari campi.