Il cyberspazio si riferisce all’ambiente non fisico creato da computer uniti che interagiscono in una rete. Nel cyberspazio, gli operatori di computer interagiscono in modi simili al mondo reale, eccetto che l’interazione nel cyberspazio non richiede movimenti fisici oltre la digitazione. Le informazioni possono essere scambiate in tempo reale o in differita e le persone possono fare acquisti, condividere, esplorare, ricercare, lavorare o giocare.
Internet costituisce il più grande ambiente del cyberspazio, che ospita molti sotto-ambienti al suo interno. Questi includono il World Wide Web (Web), i newsgroup USENET e Internet Relay Chat (IRC).
Il Web è la destinazione più popolare, costituita da milioni di siti Web in cui un visitatore può trovare praticamente qualsiasi cosa. Lui o lei può anche creare un sito personale per ospitare informazioni, immagini, film, musica o forum interattivi. I forum Web consentono alle persone di conversare in un’interfaccia in stile bacheca. Le parti interessate si rispondono a vicenda pubblicando commenti agli argomenti. I forum sono pubblici e sono un modo molto popolare per socializzare nel cyberspazio.
I newsgroup USENET possono essere letti tramite siti Web USENET dedicati o con un lettore di news. Un newsgroup è simile a un forum Web, tranne per il fatto che ogni newsgroup ha un singolo argomento dedicato. Ci sono oltre 100,000 newsgroup e oltre, quindi si può trovare un gruppo dedicato praticamente a qualsiasi cosa di interesse. E mentre i forum Web ei newsgroup vanno bene per commenti brevi e chiacchieroni, i newsgroup sono eccellenti per lunghi dibattiti. Nel cyberspazio USENET è possibile condividere hobby, trovare gruppi di supporto, ottenere risposte rapide e personalizzate a problemi hardware o software o impegnarsi in un numero qualsiasi di altre discussioni.
IRC è un’altra area del cyberspazio Internet che offre interazione conversazionale tra operatori di computer. La differenza è che IRC offre chat in tempo reale. Entro pochi secondi (o millisecondi) dalla pressione del tasto INVIO per inviare una risposta, la risposta del partecipante viene visualizzata nella “chat room” pubblica. IRC è simile a una conversazione telefonica su una linea di gruppo, tranne per il fatto che richiede la digitazione anziché la parola. La messaggistica istantanea (IM) è simile a IRC in quanto è istantanea e anche l’e-mail è istantanea, anche se la parte ricevente potrebbe non raccogliere la posta immediatamente.
Mentre tutti questi ambienti online possono essere considerati cyberspazio, la realtà virtuale riflette la definizione più letterale. In questa forma di cyberspazio i partecipanti vedono lo spazio grafico reale e gli operatori di computer che interagiscono all’interno di quello spazio come “avatar” o personaggi. Si può camminare, correre, volare, creare oggetti, acquistare immobili virtuali, acquistare vestiti o oggetti che l’avatar può usare, sviluppare un’impresa, costruire una casa o una galleria d’arte, parlare con altri avatar, andare a ballare o fare un numero qualsiasi di altre attività. I regni della realtà virtuale, come quelli offerti da Second Life, sono così avvincenti che molte persone li trovano avvincenti.
I giochi possono presentare un tipo di realtà virtuale nota come simulazioni (Sims) o ambienti che mettono in parallelo la vita reale con un realismo sorprendente. Sebbene Second Life abbia caratteristiche di fantasia, molti giochi cercano di essere il più realistici possibile. Altri incorporano l’orrore, come i cattivi mostruosi. Tecnicamente, i giochi per giocatore singolo non si qualificano come cyberspazio in quanto mancano di interazione in rete, ma la definizione è stata essenzialmente offuscata per includere qualsiasi ambiente generato elettronicamente.
La parola “cyberspazio” è apparsa per la prima volta nel pluripremiato Neuromante di William Gibson (1984). Il libro è una storia di fantascienza futuristica su un hacker fallito che si nutre di abitudini autodistruttive, quando viene inaspettatamente assunto per fare un lavoro apparentemente impossibile per un compenso che non può permettersi di rifiutare. Ironia della sorte (o no), molti dettagli futuristici nel libro sono paralleli alla vita moderna, e certamente questo termine si è radicato profondamente nella cultura contemporanea.