La diafonia vicina è un fenomeno che può verificarsi quando si verifica una qualche forma o interferenza elettromagnetica relativamente vicino al punto di misurazione. L’effetto della diafonia vicina è che i segnali trasportati da due cavi o fili diversi possono iniziare a interferire l’uno con l’altro in un modo che degrada il segnale di almeno una delle due trasmissioni. Il problema può verificarsi a causa di qualcosa di semplice come un cablaggio a doppino intrecciato temporaneo o punti usurati nell’isolamento del cablaggio vero e proprio che consentono al cablaggio dei due cavi di avvicinarsi.
Insieme al crosstalk vicino o NEXT, c’è anche il verificarsi di quello che è noto come crosstalk far-end o FEXT. FEXT è essenzialmente lo stesso insieme di circostanze che si verificano con la diafonia near-end. L’unica differenza è che la diafonia remota è il rilevamento di un attraversamento o di un’interruzione del segnale che si trova a una distanza dal punto di misurazione.
Come si può immaginare, il verificarsi di qualsiasi tipo di diafonia può portare a problemi di comunicazione. In generale, le moderne apparecchiature di comunicazione devono essere progettate per soddisfare gli standard stabiliti dalla Telecommunications Industry Association e dalla Electronic Industries Association per ricevere l’approvazione di queste due organizzazioni. Gli standard fissati dal TIA e dall’EIA costituiscono anche la base per gli standard stabiliti da molti paesi con reti telefoniche e di comunicazione nazionalizzate. Questi standard richiedono che il tipo di cablaggio utilizzato nell’apparecchiatura sia progettato per ridurre al minimo le possibilità che si verifichino diafonia sia far-end che near-end su base ricorrente.
Molte persone che hanno partecipato a una chiamata in audioconferenza hanno sperimentato il risultato finale di diafonia remota o locale durante la riunione. Quando la chiamata in conferenza viene condotta tramite l’apparecchiatura di collegamento gestita da un servizio di chiamata in audioconferenza, è solitamente possibile per un operatore di conferenza tenere traccia della diafonia su una particolare linea o linea nella riunione. L’operatore può quindi istruire il partecipante a disconnettersi e ricomporre il numero dell’interlocutore oppure chiedere a quest’ultimo di utilizzare un numero verde per ricollegarsi alla conferenza.
Le possibilità che la seconda connessione utilizzi la stessa combinazione di cavi, trunk e connessioni di fili una seconda volta sono astronomiche, quindi in genere questo elimina il problema per l’utente finale. Il provider di chiamate in conferenza normalmente annoterà il numero di linea utilizzato dal collegamento originale per la connettività del bridge ed eseguirà la diagnostica per garantire che l’origine della diafonia non si trovasse nel bridge della conferenza.