Che cos’è il disturbo semantico-pragmatico?

Il disturbo semantico-pragmatico (SPD) è un disturbo dello sviluppo caratterizzato da difficoltà nella comprensione e nell’uso del linguaggio. Si ritiene che questa condizione sia strettamente correlata all’autismo e alle persone con questo disturbo a volte viene diagnosticato un autismo ad alto funzionamento. In genere, i bambini con questo disturbo dello sviluppo acquisiscono abilità linguistiche più tardi rispetto ai loro coetanei, e questo è un sintomo chiave della SPD.

Questo disturbo è stato descritto per la prima volta negli anni ‘1980. Le definizioni della condizione variano, come per molti disturbi dello sviluppo, e può essere difficile da diagnosticare. Può verificarsi indipendentemente o in combinazione con un altro tipo di disturbo dello sviluppo e può manifestarsi con vari gradi di gravità. Di solito si consiglia di ottenere una seconda opinione da esperti prima di stabilire una diagnosi, perché ognuno ha un approccio leggermente diverso alla valutazione dei bambini con sospette disabilità dello sviluppo.

La semantica coinvolge il processo di ascolto, comprensione e interpretazione del discorso. I bambini con disturbo semantico-pragmatico hanno difficoltà a comprendere le comunicazioni verbali, in particolare indicazioni o domande complesse. Ciò può portare a problemi in classe e il bambino può avere una breve capacità di attenzione, incapacità di seguire le indicazioni o problemi comportamentali a causa delle sue difficoltà di comprensione. L’uso pragmatico del linguaggio implica l’apprendimento dell’uso del linguaggio nelle interazioni sociali e, in questo disturbo, l’incapacità di usare il linguaggio socialmente può comportare un linguaggio inappropriato, la ripetizione di parole o frasi casuali fuori contesto e altri problemi di comunicazione.

Quando un bambino acquisisce le abilità linguistiche in ritardo e mostra segni di disturbo semantico-pragmatico, può essere inviato da un logopedista o da un esperto in disturbi dello sviluppo. Questi operatori sanitari possono eseguire test diagnostici per saperne di più sulla natura delle condizioni del paziente e sviluppare un piano di trattamento. La logopedia è una componente comune di un piano di trattamento e può anche essere raccomandato il supporto sotto forma di maggiore attenzione da parte degli insegnanti, un ambiente di lavoro tranquillo per evitare distrazioni ed esercizi con i genitori e gli operatori sanitari.

Nel corso del tempo, un bambino con disturbo semantico-pragmatico può sviluppare capacità comunicative relativamente normali e schemi linguistici naturali. Il bambino può richiedere un supporto continuo, soprattutto quando incontra un linguaggio e ambienti più complessi. Con un trattamento coerente, un bambino con questo disturbo del linguaggio può vivere una vita molto attiva e normale. Le persone con questa condizione possono anche trovare utile avvisare amici e colleghi del fatto che hanno un disturbo del linguaggio pragmatico che a volte può farli apparire socialmente inetti o insensibili.