Il fenomeno di Ashman ? un’irregolarit? della contrazione ventricolare che pu? essere osservata in alcuni pazienti. Conosciuto anche come battiti di Ashman, queste anomalie si verificano quando il ritmo del cuore viene interrotto. Di solito ? asintomatico, ma pu? essere confuso con altri tipi di aritmie cardiache. Per questo motivo, i fornitori di servizi medici devono essere consapevoli della possibilit? del fenomeno di Ashman insieme ad altri tipi di aritmie in modo da poter leggere correttamente i tracciati dell’elettrocardiogramma (ECG) e identificare ci? che sta accadendo all’interno del cuore del paziente.
Questo fenomeno ? stato documentato per la prima volta nel 1947 e prende il nome da uno dei ricercatori che ha presentato il documento originale. Pu? essere identificato su un tracciato cercando il complesso QRS, il caratteristico calo, picco e calo delle onde Q, R e S nel battito cardiaco. Questi normalmente rimangono abbastanza coerenti. In un paziente che mostra il fenomeno di Ashman, un complesso QRS esteso apparir? dopo un intervallo relativamente breve, interrompendo il normale schema del tracciato ECG.
Tali tracciati possono essere ordinati per valutare un paziente con un sospetto problema cardiaco o per determinare la natura di un’anomalia rilevata durante un esame fisico. Possono anche essere parte di un workup per valutare l’idoneit? fisica di un paziente. Maggiore ? il dettaglio del tracciato, pi? accurata pu? essere la lettura; i tecnici hanno bisogno di una certa abilit? per posizionare correttamente i cavi e amministrare il test per risultati puliti..
Le aritmie come la tachicardia ventricolare e le contrazioni premature ventricolari possono essere confuse con il fenomeno di Ashman. Quando un paziente sembra avere un ECG anomalo, si consiglia un’attenta valutazione per determinare le specifiche del caso. Una formazione specifica nella valutazione dei ritmi cardiaci viene fornita a persone come i cardiologi, che devono essere in grado di interpretare i tracciati che a volte sono nebulosi o confusi. Esaminano i dati disponibili e la storia del paziente per determinare che tipo di ritmo cardiaco sta comparendo.
Una volta riconosciuto il fenomeno Ashman, non ? necessario intraprendere ulteriori passaggi. La condizione ? benigna e non dovrebbe causare alcun problema al paziente, anche se pu? essere annotata in una cartella in modo che gli altri sappiano che l’anomalia ? stata riconosciuta e valutata. Ci? pu? ridurre il rischio che al paziente venga chiesto di sottoporsi a test o follow-up ripetuti per un’aritmia cardiaca che non ? un problema significativo. I pazienti potrebbero voler prendere nota del fatto che hanno battiti di Ashman perch? potrebbero presentarsi in cure mediche di emergenza, dove il ritmo anomalo potrebbe causare preoccupazione per i paramedici e altri primi soccorritori.