Il Freedom of Information Act (FOIA) è una legge degli Stati Uniti progettata per dare al pubblico il diritto di accedere a determinate informazioni detenute dalle agenzie del governo federale. È stato emanato nel 1966 ed è codificato in 5 USC § 552, ed è stato continuamente aggiornato e modificato per tenere conto di cose come archivi di dati digitali e sistemi di informazione elettronica. La legge stabilisce una serie di parametri e requisiti che specificano chi può presentare una richiesta, come tale richiesta deve essere formulata e come deve essere risolta. In generale chiunque può presentare una petizione per informazioni ai sensi della legge, sebbene nella maggior parte dei casi sia applicabile solo alle agenzie federali. I governi statali e locali possono avere requisiti di segnalazione e divulgazione simili, ma normalmente non rientrano in questa legge. È importante notare che non tutte le informazioni devono essere divulgate in tutte le circostanze. La trasparenza è uno dei più grandi obiettivi della legge, ma ci sono ancora alcuni documenti e database che semplicemente non possono essere divulgati al pubblico, almeno non senza alcune restrizioni piuttosto serie.
Richiedi informazioni di base Request
La legge consente alle persone di accedere a determinate informazioni che in precedenza erano strettamente controllate dalle agenzie governative, ma offre ancora a tali agenzie un grande potere per strutturare il modo in cui gestiranno e risponderanno alle richieste. Ogni agenzia federale ha in genere il proprio ufficio di divulgazione, che regola il modo in cui vengono elaborate le richieste FOIA per quell’agenzia. Non tutte le agenzie gestiscono allo stesso modo le richieste relative alla libertà di informazione, ma la legge prevede alcune regole specifiche quando si tratta di questioni come la tempestività delle risposte alle richieste, la natura del materiale che può essere divulgato e la procedura corretta per la trattenuta del materiale.
Ogni agenzia di solito deve anche pubblicare una guida che permetta al pubblico di sapere come fare una richiesta per i suoi record. Ciò include la creazione di un manuale, indici, guida di riferimento e una descrizione dei sistemi di localizzazione delle informazioni. Spesso è possibile accedervi al meglio tramite il sito Web dell’agenzia, ma di solito è anche necessario che sia stampato.
Parametri dell’applicazione
Si ritiene generalmente che il Freedom of Information Act si applichi ampiamente alle agenzie di regolamentazione federali, alle agenzie del ramo esecutivo e alla maggior parte degli uffici e dipartimenti federali, nonché alle società federali. Tuttavia, non si applica ai tribunali federali, né è coperto dal Congresso; sono normalmente esentate anche alcune sezioni dell’Ufficio Esecutivo che hanno la funzione specifica di assistere e consigliare il Presidente.
La maggior parte dei documenti e dei dati sono inclusi, ma di solito non tutto. L’atto copre tutti i “registri dell’agenzia”, che nella maggior parte dei casi include e-mail, documenti stampati, documenti elettronici, mappe, video e fotografie che sono stati ottenuti o creati da un’agenzia. Nella maggior parte dei casi, questo materiale deve essere sotto il controllo e il possesso di un’agenzia specifica per poter essere idoneo per la richiesta e la divulgazione FOIA.
Chi può archiviare?
Secondo la legge, “qualsiasi persona” è ammissibile e autorizzata a presentare una richiesta. Questo include cittadini degli Stati Uniti, cittadini stranieri, università, associazioni e organizzazioni. Lo scandalo Watergate dei primi anni ‘1970 provocò alcuni dei primi emendamenti al FOIA, entrati in vigore nel 1974; tra l’altro, queste hanno ampliato le definizioni di chi può richiedere informazioni e richiesto un rispetto più rigoroso per le agenzie.
Eccezioni importanti
Sebbene l’atto sia progettato per promuovere la trasparenza, non intende essere una porta completamente aperta all’informazione. Ci possono essere momenti in cui parti di un documento richiesto contengono informazioni che potrebbero essere potenzialmente dannose per l’agenzia o violare la privacy di un individuo. In casi come questo, l’agenzia di solito ha la facoltà di trattenere quel materiale in base a una o più delle nove diverse esenzioni previste dal Freedom of Information Act.
Le esenzioni di solito non fungono da divieti assoluti e qualsiasi parte del materiale non esente deve essere di solito ancora rilasciata secondo il requisito di legge che qualsiasi “parte separabile ragionevole” del documento deve essere divulgata una volta che le parti esenti sono state stato redatto. In parte questo serve a impedire a un’agenzia di trattenere un intero documento per un solo nome, frase o foto.
Le nove esenzioni del FOIA sono le seguenti:
Esenzione (b)(1) Questioni classificate di difesa nazionale o politica estera
Esenzione (b)(2) Regole e prassi interne del personale
Esenzione (b)(3) Informazioni specificamente esentate da altri statuti
Esenzione (b)(4) Segreti commerciali, informazioni commerciali o finanziarie
Esenzione (b) (5) Memorandum o lettere privilegiati interagenzia o intraagenzia
Esenzione (b) (6) Informazioni personali che influiscono sulla privacy di un individuo
Esenzione (b) (7) Documenti investigativi compilati per scopi di applicazione della legge
Esenzione (b)(8) Registri delle istituzioni finanziarie
Esenzione (b) (9) Informazioni geografiche e geofisiche relative ai pozzi