Il gigantismo in acque profonde è una tendenza per gli animali a svilupparsi fino a dimensioni insolitamente grandi quando vivono nelle profondità dell’oceano. Il calamaro colossale è un notevole esempio di gigantismo in acque profonde e un certo numero di altre specie con controparti più piccole nelle zone poco profonde diventano mostruosamente grandi nel mare profondo. Dato che gran parte della parte più profonda dell’oceano rimane inesplorata, alcuni scienziati si aspettano di trovare altre creature giganti che navigano nelle profondità mentre espandono l’esplorazione dell’oceano in tutto il mondo.
Oltre ai calamari, le profondità dell’oceano ospitano anche enormi isopodi, granchi giganti, enormi tubeworm e pesci mostruosamente grandi. Crostacei e molluschi sembrano essere particolarmente inclini alla condizione. Alcuni degli animali che vivono nelle profondità sono tra i più grandi organismi del mondo e hanno sviluppato una serie di adattamenti che consentono loro di sopravvivere nel duro ambiente sul fondo dell’oceano.
Più in profondità si va nell’oceano, più intensa diventa la pressione. Gli animali che vivono in acque estremamente profonde devono avere corpi in grado di resistere a una formidabile pressione e devono anche affrontare il freddo, poiché il fondo dell’oceano è estremamente freddo. Inoltre, le profondità dell’oceano sono nere come la pece, portando molti animali di alto mare a sviluppare la bioluminosità e ad avere sensi altamente raffinati in modo che possano percepire potenziali prede e predatori.
La ragione del gigantismo in acque profonde non è veramente compresa. Essere grandi offre alcuni vantaggi, come una maggiore capacità di regolare la temperatura corporea e la mancanza di necessità di essere costantemente in movimento, ma anche i grandi animali impiegano più tempo a svilupparsi. Il gigantismo in acque profonde può riflettere il ritmo lento della vita vicino al fondo dell’oceano, con gli animali che impiegano decenni per maturare. Questi giganti possono anche vivere per molto tempo e raggiungono la maturità sessuale in ritardo, rallentando la velocità complessiva con cui la specie si riproduce. Se gli umani imparassero a sfruttare le profondità dell’oceano, molti giganti di acque profonde potrebbero essere nei guai, perché probabilmente non potrebbero adattarsi abbastanza rapidamente per far fronte.
Sia che venissero per primi i giganti o gli animali di taglia normale, il gigantismo in acque profonde rappresenta alcune delle più antiche creature viventi, poiché tutta la vita sulla Terra è iniziata negli oceani del mondo. Alcuni di questi animali giganti hanno stili di vita notevolmente diversi da quelli delle creature di superficie. I tubeworm giganti, ad esempio, chemiosintetizzano per l’energia, usando l’energia proveniente dalle aperture idrotermali invece dell’energia del sole.