“Rock, Paper, Scissors” è un gioco di mani comune tra i bambini. Sebbene le origini del gioco siano piuttosto oscure, si ritiene che sia stato giocato per almeno 100 anni in alcune varianti. Il gioco è conosciuto con diversi nomi in tutto il mondo, tra cui “Paper Scissors Stone” (Regno Unito), “Ching Chong Cha” (Sud Africa), “Janken” (Giappone), “Schnick, Schnack, Schnuck” (Germania) e Chin Chan Pu” (Messico); in altri paesi, è conosciuto con la traduzione letterale del nome Rock, Paper, Scissors, come in Spagna e Sud America, dove il nome del gioco è Piedra, Papel, Tijeras.
Il gioco Rock, Paper, Scissors si gioca battendo tre volte un pugno su un palmo aperto e poi formando uno degli oggetti menzionati. Una roccia è rappresentata da un pugno chiuso, la carta è fatta con una mano aperta e il palmo rivolto verso il basso e le forbici sono rappresentate tenendo le prime due dita dritte per formare la lettera V. Poiché il gioco è principalmente un gioco di fortuna, è spesso giocato come un modo per prendere decisioni, in un modo molto simile al lancio della moneta. Altri giocano come una competizione “migliori 2 su 3″.
Alcuni giocatori esperti affermano di poter indovinare l’oggetto dell’avversario osservando attentamente il modo in cui si muovono le sue dita prima di formare l’oggetto. Imparando ad anticipare le mosse dell’altro, alcuni giocatori sono diventati esperti nel vincere al gioco Rock; tuttavia, il gioco rimane generalmente un gioco d’azzardo.
La partita è vinta dalla persona che sceglie l'”arma” più forte. Secondo le regole del gioco, il sasso vince sulle forbici, le forbici vince sulla carta e la carta vince sul sasso. Se i due giocatori scelgono lo stesso oggetto, la partita viene dichiarata patta e giocata di nuovo. Alcune varianti del gioco consentono ai giocatori di colpirsi a vicenda usando l’oggetto vincente. Ad esempio, se il giocatore vincente ha formato una roccia con la sua mano, può usarla per colpire l’“oggetto” dell’altro giocatore. In questo caso, i giocatori devono concordare in anticipo la forza del colpo.