Cos’è il sistema renina-angiotensina?

Il sistema renina-angiotensina (RAS) è un sistema ormonale nel corpo umano che è principalmente noto per regolare la pressione sanguigna (BP) e il volume del fluido. È chiamato per i suoi due agenti centrali, renina e angiotensina. Il sistema renina-angiotensina è anche noto come sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) a causa di un terzo dei principali partecipanti a questo sistema chiamato aldosterone. Il livello di attività del sistema renina-angiotensina determina ed è determinato dal livello BP del corpo.

Quando la PA in una persona diminuisce o è bassa, viene attivato il sistema renina-angiotensina. BP bassa è clinicamente nota come ipotensione. Il rene, attraverso le sue cellule secretorie contenenti granuli chiamate cellule juxtaglomerulari, rilascia renina. Questo tipo di enzima viene rilasciato anche quando il volume del sangue è basso, l’attività nel sistema nervoso simpatico o quando le cellule macula densa dell’apparato juxtaglomerulare rilevano una diminuzione dei livelli di cloruro di sodio.

La renina quindi divide una proteina globulare che viene rilasciata dal fegato chiamata angiotensinogeno. Questo processo di scissione trasforma l’angiotensinogeno in angiotensina I. Questa sostanza è classificata come decapeptide, il che significa che è costituita da una catena di dieci aminoacidi. Per il suo ruolo in questo processo, l’angiotensinogeno è anche noto come precursore dell’angiotensina.

L’angiotensina I da sola, tuttavia, è inattiva. Questo cambia quando reagisce con un altro enzima che viene prodotto dall’endotelio vascolare dei polmoni, un sottile strato di cellule piatte che riveste i capillari dell’organo. È noto come l’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE) ed è responsabile della trasformazione dell’angiotensina I in angiotensina II, la forma attiva di questo particolare peptide. Lo fa togliendo due dei suoi residui terminali.

Come peptide attivo, l’angiotensina II restringe i vasi sanguigni, un processo noto come vasocostrizione. I passaggi ristretti portano quindi a un flusso sanguigno contenuto e, di conseguenza, a un aumento della pressione arteriosa, noto clinicamente come ipertensione. Inoltre, l’angiotensina II attiva il rilascio dell’ormone aldosterone dalle cellule juxtaglomerulari del rene. L’aldosterone provoca il riassorbimento di acqua e sodio nei reni, portando così ad un aumento del volume del sangue e, per estensione, alla BP.

L’industria farmaceutica ha reagito introducendo tre classi di farmaci. Sono stati creati per ridurre o regolare l’attività del sistema renina-angiotensina. Gli inibitori della renina o i bloccanti sono progettati per sopprimere la renina dalla trasformazione dell’angiotensinogeno in angiotensina I. Gli ACE-inibitori sono pensati per il passaggio successivo, inibendo la conversione dell’angiotensina I in angiotensina II. Infine, ci sono gli antagonisti del recettore dell’angiotensina II – anche noti bloccanti del recettore dell’angiotensina (ARB) – che bloccano l’attivazione dell’angiotensina II.