Che cos’è il metodo ELISA?

Il metodo ELISA è un test utilizzato in immunologia e in altri campi scientifici per rilevare anticorpi e antigeni. ELISA è l’acronimo di enzyme-linked immunosorbent assay, che si riferisce al fatto che gli anticorpi accoppiati agli enzimi vengono utilizzati per determinare i risultati del test. Il metodo ELISA è utilizzato in medicina per rilevare gli anticorpi contro le malattie come misura diagnostica ed è una tecnica comune utilizzata nella ricerca immunologica e biochimica.

Il test ELISA è stato sviluppato negli anni ‘1960 e ‘1970 in sostituzione dei test immunologici che prevedevano l’uso di anticorpi e antigeni radioattivi. I rischi derivanti dall’utilizzo di materiali radioattivi hanno reso il processo di prova complicato e pericoloso e l’avvento del metodo ELISA ha risolto entrambi questi problemi. Invece di utilizzare materiali radioattivi per determinare i risultati di un test, l’ELISA utilizza enzimi che reagiscono con gli anticorpi per formare prodotti colorati. Lo sviluppo del colore in un test ELISA indica un risultato positivo.

Esistono diversi tipi di test ELISA. Il metodo ELISA più comunemente usato è chiamato ELISA indiretto; questo è un test anticorpale utilizzato per determinare se un certo tipo di anticorpo è presente in un campione ea quale concentrazione. In medicina diagnostica, questo test viene utilizzato per rilevare la presenza di anticorpi contro malattie infettive come HIV, epatite e altre. La presenza di anticorpi contro queste malattie indica che l’individuo sottoposto a test è stato esposto agli agenti infettivi. In genere, il campione utilizzato è del sangue di un paziente.

In questo test, viene utilizzata una proteina antigenica specifica per rivestire una piastra di microtitolazione. Questa piccola piastra di plastica contiene 96 minuscoli pozzetti e in ciascun pozzetto può essere eseguito un singolo test ELISA. L’antigene utilizzato per un dato test dipende dal tipo di anticorpo che il test sta cercando di rilevare. Ad esempio, se l’ELISA viene utilizzato per un test HIV, l’antigene utilizzato sarebbe specifico per questo virus.

Man mano che il test procede, vengono aggiunte piccole quantità del campione sconosciuto a ciascun pozzetto della piastra di microtitolazione e la piastra viene incubata per consentire agli anticorpi del campione di legarsi all’antigene. Successivamente, un anticorpo di rilevamento secondario viene aggiunto a ciascun pozzetto della piastra. Se il campione contiene uno qualsiasi del tipo di anticorpo che viene testato, si legherà all’anticorpo di rilevamento secondario durante il successivo periodo di incubazione.

La chiave del metodo ELISA è che l’anticorpo secondario è marcato con un particolare tipo di enzima. L’enzima utilizzato è in grado di cambiare il colore del campione in esame quando reagisce con il suo substrato. Pertanto, se un campione contiene uno degli anticorpo per il test, l’aggiunta del substrato a un pozzetto ne farà cambiare colore, a causa della presenza dell’anticorpo secondario e del suo enzima associato.

Esistono altre varianti del metodo ELISA, incluso un test chiamato ELISA sandwich. Questo viene utilizzato per rilevare gli antigeni in un campione, piuttosto che gli anticorpi. In questo test, la piastra per microtitolazione è rivestita con un campione standardizzato di anticorpo. Successivamente, viene aggiunto il campione di test dell’antigene, seguito dall’aggiunta dell’anticorpo di rilevamento secondario e del suo enzima associato. Come per l’ELISA indiretto, la formazione di un prodotto colorato indica un risultato positivo.