Il patrimonio netto è un termine utilizzato per descrivere la relazione tra le attività possedute e le passività attualmente detenute. Quando il valore delle attività è superiore all’importo totale delle passività, l’organizzazione ha una quota di proprietà. Un’impresa che ha un elevato ammontare di capitale è considerata finanziariamente stabile e quindi una migliore opzione di investimento, mentre un’impresa che ha un grado di capitale inferiore è considerata un rischio di investimento più elevato.
Nei circoli di investimento, il patrimonio netto è talvolta indicato anche come patrimonio netto. Ciò è in riconoscimento del fatto che quando gli investitori acquistano azioni ordinarie o privilegiate emesse da un’impresa, stanno di fatto diventando parti interessate o proprietari della società. Per ottenere un ritorno dall’investimento, gli azionisti cercano segnali che l’azienda generi entrate sufficienti per coprire le sue spese operative e generare profitti che possono essere utilizzati per pagare i dividendi sulle azioni emesse. Se la società ha asset significativi e pochissimo in termini di debito in essere, è probabile che l’azienda abbia un livello di azionista o di proprietà che consenta di ottenere un rendimento più elevato sulle azioni.
Una maggiore quantità di capitale significa che la società ha molte meno probabilità di essere influenzata negativamente da improvvisi cambiamenti nel mercato, contribuendo così a garantire che i dividendi pagati agli investitori rimangano in qualche modo stabili durante questi cambiamenti. Allo stesso tempo, una maggiore equità significa anche che l’azienda ha maggiori probabilità di rimanere finanziariamente solvibile e non essere guidata in una situazione di fallimento. Gli investitori che desiderano effettuare investimenti a lungo termine che guadagneranno un rendimento più o meno consistente hanno molte più probabilità di gravitare verso un’azienda con un grado più elevato di capitale proprio, mentre si allontanano da imprese con un importo inferiore.
La valutazione dell’equità della proprietà è uno sforzo continuo. Man mano che le aziende pagano il debito in essere, pur mantenendo le proprie attività, il patrimonio netto aumenta. Allo stesso tempo, se un’impresa acquisisce ulteriore debito, ciò determina una diminuzione del patrimonio netto, a meno che non vengano acquisiti ulteriori beni che aiutino a compensare il nuovo debito. Poiché un’impresa può acquisire beni o generare nuovo debito in qualsiasi momento, è importante valutare il patrimonio netto almeno trimestralmente.
Per qualsiasi azienda che non dispone di una quantità interessante di capitale proprio, la soluzione più semplice è iniziare a saldare i debiti insoluti il più rapidamente possibile. Durante il ritiro del vecchio debito, l’azienda deve astenersi dal creare qualsiasi nuovo debito. Una volta saldata una quantità apprezzabile di debito, i potenziali investitori considereranno l’attività un’opzione di investimento più attraente e la domanda per le azioni della società aumenterà.
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