Il pentametro giambico non rimato è un particolare tipo di metro che può essere utilizzato in una poesia o in un altro lavoro scritto. Il fatto che non sia rimato significa semplicemente che le parole all’interno e tra ogni riga non devono fare rima, anche se può verificarsi qualche rima interna e comunque mantenere il lavoro complessivo dall’essere in un particolare schema di rima. Proprio come il pentametro giambico in rima, questo metro è costituito da singole linee composte ciascuna da cinque “piedi” indicati dal prefisso “penta-” nel nome. Il pentametro giambico non rimato utilizza il sistema giambico, il che significa che ogni piede è composto da due sillabe, una non accentata e l’altra accentata.
Molte poesie sono scritte con un metro particolare, come il pentametro giambico non rimato, che indica il flusso complessivo che la poesia dovrebbe avere quando viene letta. Il metro si riferisce semplicemente alla struttura di base della poesia e al modo in cui viene creata ogni linea. Le poesie scritte in versi liberi in genere non hanno un metro fisso, sebbene possano ancora essere presenti altri dispositivi poetici e schemi di rime. Una poesia scritta in un metro non rimato semplicemente non usa schemi di rime, anche se possono verificarsi rime interne occasionali.
Esistono molti tipi diversi di metro e il pentametro giambico non rimato utilizza un metro in cui ogni linea è composta da cinque piedi. Una poesia scritta in esametro sarebbe composta da versi ciascuno composto da sei piedi, e una poesia in ottametro avrebbe otto piedi per linea. I piedi effettivi di ogni riga possono essere creati in molti modi diversi, a seconda del particolare stile metrico utilizzato per la poesia.
Questo metro utilizza lo stile giambico, e questo indica il numero e l’orientamento delle sillabe accentate e non accentate in ciascun piede. Lo stile giambico presenta una singola sillaba non accentata e una singola accentata per piede, di solito con la prima non accentata seguita dalla sillaba accentata. Questo è spesso descritto o raffigurato come “ta TUM | ta TUM | ta TUM | ta TUM | ta TUM” in cui la “ta” indica una sillaba non accentata e “TUM” una sillaba accentata. Un esempio di pentametro giambico sarebbe “Il gatto attende il giorno dei pesci e dei topi” in cui si verificherebbero le sollecitazioni come “il GATTO | ASPETTA | il GIORNO | di PESCE | e MICE.”
Questo tipo di pentametro giambico non rimato fu molto usato dal poeta e drammaturgo inglese William Shakespeare. Molti dei sonetti di Shakespeare usavano il pentametro giambico e una struttura che includeva un semplice schema di rime. Nelle sue commedie, tuttavia, spesso evitava le rime, ma continuava a scrivere versi in pentametro giambico per un maggiore impatto sonoro quando recitato dai suoi attori.