Una lingua sacra si riferisce tipicamente a una lingua usata quasi esclusivamente per scopi religiosi all’interno di una particolare religione o cultura. All’interno del cattolicesimo, ad esempio, la lingua latina è spesso usata a fini liturgici per riferirsi a opere religiose scritte senza traduzione nella lingua locale. Ci sono un certo numero di lingue simili per altre religioni, come il sanscrito per alcune tradizioni indù e buddiste, e dialetti più antichi dell’ebraico che possono essere usati nei servizi ebraici. Un linguaggio sacro può anche essere usato in modo errato per riferirsi a un linguaggio divino, che è un linguaggio o parole che si dice siano usate da un essere divino come una divinità.
Molte lingue diverse possono essere chiamate una lingua sacra, di solito a seconda di una particolare religione o cultura. Lo scopo principale di tale lingua è esprimere certe idee sacre all’interno di una religione, che non sono o non dovrebbero essere espresse in un’altra lingua. Queste lingue sono comunemente quelle in cui sono stati originariamente scritti i testi religiosi o in cui parlavano antichi capi religiosi. Nel cattolicesimo, ad esempio, il latino è spesso usato come lingua sacra e sebbene un prete possa parlare in inglese o in un’altra lingua, gli inni e le cerimonie spesso includono citazioni e recitazioni in latino.
Il sanscrito è spesso visto come una lingua sacra in un certo numero di religioni, poiché molti dei loro testi originali utilizzavano questa lingua. L’induismo, ad esempio, include una serie di testi antichi originariamente scritti in sanscrito e la lingua rimane significativa per molti indù. Il sanscrito è stato anche usato per scrivere documenti in alcune forme di buddismo, sebbene la lingua stessa non sia necessariamente considerata importante quanto i concetti all’interno della lingua. Forme più antiche di ebraico possono essere viste come una lingua sacra nelle osservanze ebraiche, anche se l’ebraico moderno può ancora essere parlato anche durante le funzioni.
È importante mantenere una distinzione tra l’idea di una lingua sacra e quella di una lingua divina. Anche se una lingua sacra può essere vista come qualcosa di sacro o religioso, è comunque una lingua creata e utilizzata dalle persone. Un linguaggio divino, d’altra parte, si riferisce tipicamente a un linguaggio che si crede sia stato creato o utilizzato da un’entità divina. Diverse religioni e sistemi di credenze possono includere questo tipo di lingue divine, spesso parlate da angeli o esseri simili, e queste lingue possono essere incomprensibili per gli umani o si può credere che abbiano dato alle persone parole specifiche con significati divini.