Che cos’è il possesso di proprietà?

Il possesso di proprietà è l’esercizio del controllo fisico sulla proprietà materiale o il diritto legale di controllo sulla proprietà che non è tangibile. Ad esempio, una persona può ottenere il controllo fisico su un terreno, un edificio, opere d’arte, gioielli o bestiame. Può anche avere il diritto legale di controllare la proprietà immateriale, come un marchio o un marchio. Inoltre, c’è una parte della definizione di possesso di proprietà che include l’intenzione della persona che ha il controllo della proprietà. Una persona che ha il controllo della proprietà con l’intento di possederla si dice che abbia il possesso della proprietà, mentre una persona che non ha l’intenzione di possederla ha solo la custodia della proprietà.

Le definizioni di possesso di proprietà possono variare, ma nella maggior parte dei casi implicano il controllo della proprietà in questione. Si dice che una persona ha il possesso di una proprietà fisica se ne ha il controllo. Ad esempio, una persona che ha il controllo di un’auto o di un edificio ha il possesso della proprietà. Lo stesso vale per cose come bestiame o oggetti di valore personali.

A volte la proprietà immateriale è inclusa anche nelle discussioni sul possesso della proprietà. In tal caso, una persona può avere il possesso della proprietà se ha il diritto legale di controllarla. Ad esempio, si dice che una persona è in possesso di azioni se ha il diritto legale di controllarle. Lo stesso può valere per cose come i marchi e persino il credito.

È interessante notare che una persona può essere considerata in possesso di una proprietà anche se attualmente non dispone della proprietà in mano. Ad esempio, se una persona possiede un edificio che si trova in tutto il paese da dove vive, si dice che sia ancora in possesso della proprietà. Allo stesso modo, non è necessario che una persona sia fisicamente nella sua auto per averne il possesso.

L’intento gioca un ruolo anche nella definizione del possesso di proprietà. Ad esempio, una parte ha il possesso di una proprietà se ne ha il controllo con l’intenzione di conservarla o possederla. Se intende utilizzarlo o conservarlo solo temporaneamente, tuttavia, ha solo la custodia della proprietà. Ad esempio, se un dipendente è incaricato di mantenere un edificio aziendale mentre il suo datore di lavoro è assente, non si dice che abbia il possesso dell’edificio. Invece, ne ha la custodia e il suo datore di lavoro ne mantiene il possesso.