Quando vengono prodotti materiali plastici termoplastici e termoindurenti, questo processo viene indicato come processo di stampaggio a iniezione di plastica. Per creare questi prodotti, il materiale deve essere riscaldato, miscelato e posizionato all’interno di uno stampo. Quando lo stampo si raffredda, il materiale viene estruso ottenendo oggetti specifici.
Mentre la plastica può sembrare un’invenzione relativamente nuova, il primo oggetto di plastica è stato effettivamente creato nel 1851. Un inventore britannico di nome Alexander Parkes ha creato un materiale che poi è stato chiamato Parkesine. Anche se Parkesine si è dimostrato sia durevole che innovativo, era anche altamente infiammabile, quindi non godeva di una lunga durata. Nel 1868, un inventore americano di nome John Wesley Hyatt sviluppò un prodotto simile che chiamò celluloide. Dopo aver unito le forze con suo fratello, Hyatt creò la prima macchina per lo stampaggio a iniezione nel 1872.
Questa macchina ad iniezione ha rivoluzionato il modo di realizzare gli oggetti. Articoli come bottoni, pettini per capelli e stecche per colletto potrebbero essere prodotti in questo modo. All’inizio degli anni ‘1940, il processo divenne una parte essenziale dell’attività manifatturiera. I consumatori richiedevano prodotti economici, che dovevano anche essere economici da produrre. La plastica era relativamente economica, quindi è cresciuta in popolarità.
Il processo di stampaggio a iniezione della plastica è cambiato nel suo insieme quando è stata creata la prima macchina per iniezione a vite nel 1946. La macchina per iniezione a vite di James Watson Hendry ha permesso ai produttori di avere un maggiore controllo sulle iniezioni di plastica. Si è rivelato un tale progresso che molte delle macchine utilizzate oggi funzionano ancora allo stesso modo. Una volta scoperto che il processo poteva essere così preciso, la plastica ha sostituito altri materiali, come acciaio e ceramica.
Oggi quasi tutti gli articoli in plastica – cappucci del latte, cruscotti delle auto, pettini, telefoni – sono creati con lo stampaggio a iniezione di plastica. In molti modi diversi, la plastica ha sostituito la maggior parte degli altri materiali. Grazie alla sua flessibilità, versatilità e affidabilità, gli oggetti in plastica sono popolari in tutto il mondo.
Il processo di stampaggio a iniezione consente ai produttori di creare migliaia di prodotti contemporaneamente. Inoltre, i costi di manodopera sono relativamente bassi nell’industria della plastica e le parti possono essere raffinate dopo il processo di iniezione. Il principale svantaggio delle attrezzature per lo stampaggio a iniezione è che spesso è costoso da mantenere e acquistare. Tuttavia, la plastica risulta essere uno dei materiali più prodotti al mondo.