Il programma di prevenzione del suicidio dell’esercito è un programma avviato dall’esercito degli Stati Uniti per ridurre il numero di suicidi commessi dai soldati e dai loro cari, in particolare i veterani di guerra. Implica l’insegnamento delle tecniche di intervento suicidario ai leader e l’educazione di tutti i membri del servizio su come riconoscere quando qualcuno potrebbe pensare di togliersi la vita. L’esercito degli Stati Uniti distribuisce anche materiale informativo e gestisce una linea diretta per la prevenzione dei suicidi.
I suicidi tra i membri del servizio militare sono aumentati drammaticamente negli ultimi anni poiché i veterani di guerra sono tornati a casa dopo aver prestato servizio in Iraq e in Afghanistan. Molti soldati tornano con il Disturbo Post Traumatico da Stress (PTSD), che può causare depressione e portare al suicidio. Il programma di prevenzione del suicidio dell’esercito mira a fornire consulenza ai membri del servizio che mostrano segni di disturbo da stress post-traumatico o hanno difficoltà ad adattarsi alla vita familiare dopo il ritorno da una zona di guerra.
Un’altra componente del programma consiste nell’insegnare ai soldati come riconoscere quando uno dei loro compagni o membri della famiglia potrebbe pensare di togliersi la vita. I briefing obbligatori sono forniti ai membri del servizio su base periodica, di norma annualmente. Di solito sono condotti da un cappellano o da un professionista della salute mentale. I soldati possono essere incoraggiati a parlare in privato con uno di questi individui se soffrono di disturbo da stress post-traumatico o stanno pensando al suicidio.
Oltre a riconoscere i segni del suicidio, il Programma di prevenzione del suicidio dell’esercito insegna anche ai soldati come intervenire per conto di un altro membro del servizio se ritengono che siano a rischio. Ai membri del servizio possono essere date situazioni e in alcuni casi viene chiesto loro di svolgere un ruolo. Questo per aiutarli a essere preparati nel caso in cui possano aver bisogno di fare un intervento nella vita reale per conto di un compagno.
Il materiale didattico viene fornito ai membri del servizio, ai familiari e ai dipendenti civili del Dipartimento della Difesa (DOD). Questo è spesso sotto forma di opuscoli che contengono riferimenti a professionisti della salute mentale, cappellani e alla linea diretta per la prevenzione del suicidio. In tal modo, i militari sperano di rimuovere lo stigma a lungo associato ai membri dell’esercito sottoposti a consulenza, poiché questo ha tradizionalmente avuto un effetto negativo sulla carriera del soldato.
Il programma di prevenzione del suicidio dell’esercito mira ad aiutare i membri dell’esercito e le loro famiglie impedendo loro di togliersi la vita. Ciò aiuta le forze armate a mantenere sempre uno stato di prontezza. Il governo degli Stati Uniti ritiene che questo sia parte integrante del rimborso di coloro che hanno servito la loro nazione ei suoi cittadini.