Il protocollo di controllo del collegamento è un sistema di rete che determina se una connessione di rete è configurata correttamente per la trasmissione di informazioni. Il protocollo di controllo del collegamento fa parte del protocollo point-to-point (PPP) che è la pietra angolare della moderna interfaccia di rete. Prima che qualsiasi informazione viaggi dal sistema locale a uno remoto, il protocollo di controllo del collegamento determina se tutto è a posto per la trasmissione. Quando la linea è impostata correttamente, l’informazione si spegne. In caso di problemi, il protocollo interromperà la connessione.
Quando due sistemi di rete si incontrano, stabiliscono una connessione PPP. Questa connessione consente ai diversi sistemi di comunicare, indipendentemente dall’hardware e dal software utilizzati per trasmettere le informazioni. Prima che qualsiasi informazione passi effettivamente attraverso questa connessione, il protocollo di controllo del collegamento determinerà se la connessione è valida e se il terminale remoto sta trasmettendo correttamente.
Questo sistema crea una situazione comunemente fraintesa. Molte persone credono che una connessione PPP non sia consentita finché il protocollo di controllo del collegamento non verifica la relazione. In realtà, il protocollo di controllo del collegamento fa parte della connessione PPP. Il PPP imposterà la connessione, e quindi la prima cosa che lo attraverserà è il protocollo di controllo del collegamento.
Il protocollo di controllo del collegamento ha quattro compiti principali. Il primo passo quando ci si connette a un nuovo dispositivo è verificare che sia quello che sembra essere. Controlla tutte le informazioni provenienti dalla fonte remota per verificare che corrispondano correttamente. Se un segnale dice che è un modem e uno dice che è un router di rete, il protocollo si disconnetterà invece di associarsi a un dispositivo danneggiato o fuorviante.
Il protocollo individuerà i pacchetti di dimensioni adeguate da inviare al sistema remoto. I dati vengono inviati attraverso i sistemi di rete in piccoli blocchi chiamati pacchetti. Questi pacchetti suddividono le informazioni di grandi dimensioni in parti più piccole per prevenire la corruzione e accelerare la trasmissione. Dimensionando i pacchetti in un modo preferibile al sistema remoto, è più probabile che i dati vengano trasferiti correttamente alla prima trasmissione.
Mentre interroga il sistema remoto, cerca anche errori nella configurazione del sistema. Questi errori possono alterare il metodo utilizzato dal computer locale per trasmettere le informazioni, causare la disconnessione del protocollo di controllo del collegamento o semplicemente essere annotati nei registri delle informazioni dei due sistemi. Se due sistemi si connettono, è probabile che gli eventuali errori riscontrati siano minori: errori più grandi impediscono del tutto la connessione.
L’ultimo lavoro del protocollo è monitorare la connessione per le modifiche in corso. Se il computer remoto inizia a inviare o richiedere informazioni strane, il protocollo di controllo del collegamento potrebbe interrompere la connessione. Questa è una misura di sicurezza per prevenire azioni ostili sulla connessione di rete.