La retrocessione è il trasferimento di un titolo di proprietà a un acquirente dopo che un debito garantito, come un atto di fiducia o ipoteca, è stato pagato per intero. In molte giurisdizioni, quando un mutuo o un prestito immobiliare è stato pagato per intero, il creditore deve emettere un documento che indichi che il prestito è stato pagato per intero e il titolo è stato trasferito all’acquirente. Questo documento è spesso chiamato retrocessione, atto di retrocessione o atto di retrocessione. Significa che la proprietà è interamente di proprietà della persona a cui è stato rilasciato il documento. Il documento viene inoltre trascritto negli atti pubblici del governo locale per la conferma ufficiale del trasferimento e per evitare controversie o problemi che potrebbero essere causati da atti di retrocessione smarriti o falsificati.
Differenze nelle leggi e nella terminologia
La procedura utilizzata per i prestiti per la casa è simile in molti luoghi, anche se i requisiti o le leggi specifici potrebbero essere diversi da un luogo all’altro. Anche la terminologia utilizzata potrebbe essere diversa. Ad esempio, in alcune giurisdizioni, il documento utilizzato per indicare che il prestito è stato pagato per intero è chiamato soddisfazione dell’ipoteca anziché retrocessione. Una retrocessione di solito viene utilizzata in combinazione con un atto di fiducia piuttosto che un mutuo, sebbene il termine “mutuo” sia spesso usato colloquialmente per riferirsi a qualsiasi mutuo per la casa.
Le parti coinvolte
Ci sono tre parti coinvolte quando un atto di fiducia viene utilizzato per l’acquisto di una casa: l’acquirente, il creditore e il fiduciario. L’acquirente è anche chiamato il fiduciario. Una banca o un altro istituto finanziario in genere è il prestatore ed è anche chiamato il beneficiario. Il fiduciario è la persona o l’entità, come una società di titoli, che detiene il titolo di proprietà per il creditore e in genere è responsabile della vendita della proprietà se l’acquirente non effettua i pagamenti corretti per il prestito.
Come avviene il riconvogliamento
Quando i termini del prestito immobiliare sono stati soddisfatti, il creditore incarica il fiduciario di restituire il titolo legale all’acquirente. Il fiduciario quindi emette un atto di retrocessione e dà all’acquirente il titolo e talvolta una copia dell’atto di fiducia originale. Questo in genere è richiesto per legge entro un determinato periodo di tempo, ad esempio 21 giorni o 30 giorni. L’atto di retrocessione di solito deve essere autenticato da un notaio – o ufficialmente certificato come valido – e registrato presso l’ufficio del governo locale competente.
Informazioni incluse
Un atto di retrocessione in genere deve includere alcuni dettagli specifici, come il nome dell’acquirente, il nome e l’indirizzo del prestatore e l’indirizzo e la descrizione legale della proprietà. Sono incluse anche le informazioni sul prestito, come l’importo monetario e i dettagli della sua registrazione. Il documento include anche tutte le date applicabili e il nome della giurisdizione la cui legge regola la transazione.
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