Che cos’è il risarcimento renale?

La compensazione renale è un tentativo da parte dei reni di controllare il livello generale di acidità, o pH, del siero sanguigno. Se è troppo acido o alcalino, il paziente può sviluppare problemi di salute che creeranno una serie di reazioni a cascata nel corpo. I reni sono una delle linee di difesa utilizzate per affrontare l’acidosi o l’alcalosi. Possono essere necessari diversi giorni prima che la compensazione renale si attivi e stabilizzi il pH ei reni potrebbero non essere in grado di mantenere il valore desiderato se la causa sottostante del problema non viene affrontata.

Il metabolismo e il tratto respiratorio sono coinvolti nella regolazione del pH interno attraverso lo scambio di sostanze chimiche, l’escrezione in eccesso e assicurandosi che le cellule ricevano l’ossigeno e i nutrienti di cui hanno bisogno. Le persone possono sviluppare squilibri del pH a causa di disturbi metabolici o problemi respiratori, come l’asma grave che limita la respirazione. Quando le cellule rilevano uno squilibrio, rispondono rilasciando sostanze chimiche per stabilizzare il corpo. Se ciò non ha successo, può verificarsi una compensazione renale.

Le strutture nei reni possono determinare se il sangue è troppo alcalino o acido e decidere quali composti trattenere e quali espellere su questa base. Possono modificare il loro livello di assorbimento del bicarbonato, ad esempio, per controllare il livello di acidità. Nel corso di diversi giorni, i reni sono in grado di filtrare il sangue e ripristinare l’equilibrio. I test eseguiti durante la compensazione renale possono mostrare gli effetti di questi sforzi e anche fornire informazioni sulla funzione renale complessiva.

Nei casi in cui un paziente ha alcalosi o acidosi causate da un problema medico sottostante, la compensazione renale potrebbe non essere sufficiente. Il paziente può sviluppare uno squilibrio cronico del pH che i reni non sono in grado di regolare efficacemente. Il trattamento è necessario per affrontare la causa ed eliminare lo squilibrio alla fonte; un paziente con problemi respiratori, ad esempio, potrebbe aver bisogno di utilizzare inalatori per dilatare le vie aeree o potrebbe richiedere ossigeno supplementare per facilitare lo scambio di gas nei polmoni.

L’analisi del sangue può rivelare se il pH del siero è spento e fornisce anche informazioni su come il corpo sta rispondendo. Segni di compensazione renale possono essere visti in presenza di varie sostanze chimiche nel sangue. Se i reni del paziente iniziano a insufficienza, non saranno più in grado di compensare e lo squilibrio del pH potrebbe peggiorare molto senza intervento. La dialisi può essere utilizzata come misura per filtrare il sangue, ma non è efficiente come i reni veri.