Puoi avere troppo progesterone?

Sebbene il progesterone sia una sostanza presente in natura nel corpo umano, è possibile aumentare i livelli dell’ormone oltre i limiti normali. Questo accade più comunemente negli individui che assumono integratori di progesterone per trattare un problema medico. Troppo progesterone nel sistema può portare a numerosi effetti collaterali fisici e psicologici e in alcuni casi potrebbe portare alla morte. Quando si integra con l’ormone, si consiglia ai pazienti di assumere da 20 a 40 milligrammi al giorno per mantenersi entro livelli di sicurezza. Gli studi hanno scoperto che una dose di 400 mg di progesterone può portare a gravi problemi medici, come epilessia e danni ai reni.

I sintomi di un eccesso di progesterone si manifestano più nelle donne che negli uomini, poiché le donne hanno maggiori probabilità di sottoporsi a terapia con progesterone. L’ormone funziona come stabilizzatore per il rivestimento uterino; una carenza può portare a mestruazioni irregolari ed eccessivamente abbondanti. La terapia ormonale può contrastare questo attraverso i farmaci. Inoltre, si ritiene che il trattamento aiuti nella prevenzione dell’osteoporosi e delle malattie cardiache.

L’ormone può essere somministrato in diversi modi; supposte e creme vaginali sono tra i metodi più comuni. Il paziente può anche scegliere di assumere progesterone sotto forma di pillole, creme per la pelle e iniezioni. Non ci sono differenze significative nelle percentuali di successo di ciascun metodo.

Le donne con troppo progesterone riferiscono più spesso affaticamento, crampi e dolori addominali e secchezza vaginale. I sintomi fisici dell’eccesso includono anche gonfiore del seno, emicrania e anemia. Le pazienti di sesso femminile potrebbero manifestare sintomi psicologici come depressione, sbalzi d’umore e una significativa diminuzione della libido. Sebbene meno comune, i ricercatori riferiscono che gli uomini possono subire una diminuzione della riduzione dello sperma a causa di una carenza dell’ormone.

Per prevenire livelli eccessivi di progesterone, gli esperti raccomandano di seguire alcune linee guida per la sicurezza. Il principale tra questi è l’analisi del sangue prima del trattamento. La chimica del corpo di ogni paziente è unica, quindi non esiste un dosaggio “corretto” universale per l’ormone. Gli esami del sangue consentono ai medici di misurare i livelli ormonali attuali del paziente e determinare la quantità adeguata per l’integrazione. Nel caso delle creme, i farmaci non devono essere somministrati in zone vicine ad accumuli adiposi; l’ormone può accumularsi nel tessuto adiposo anziché essere immediatamente assorbito nel flusso sanguigno, provocando in seguito un grande picco.

I medici raccomandano anche controlli regolari durante il corso del trattamento con progesterone. Ciò consente loro di misurare i livelli ormonali del paziente e di esaminarla per eventuali sintomi. In base ai riscontri, è quindi possibile apportare modifiche al trattamento, prevenendo gravi danni al sistema del paziente.