Sedna, formalmente chiamato 90377 Sedna, è un corpo planetario appena scoperto che si stima sia circa la metà delle dimensioni di Plutone. Ci vogliono circa 12,000 anni per compiere un’orbita completa attorno al Sole ed è classificato come oggetto transnettuniano, come Plutone. È un pianeta rosso, rosso quasi quanto Marte, e al momento della sua scoperta era il planetoide più distante del sistema solare. Sedna è stato scoperto alla fine del 2003 all’Osservatorio di Palomar, vicino a San Diego, in California. Da allora, sono stati rilevati anche molti altri oggetti di dimensioni e distanza simili dal sole, incluso il planetoide Xena, che è probabilmente più grande di Plutone.
L’orbita di Sedna è altamente ellittica, come la maggior parte dei corpi esterni del sistema solare. Nella sua posizione più lontana, si stima che Sedna sia quasi mille volte più distante dal Sole quanto lo è la Terra. Al suo punto più vicino, è solo circa 76 volte più distante. L’esistenza di Sedna e di oggetti simili ha portato gli scienziati a credere che potrebbero esserci dozzine di altri oggetti della stessa dimensione, forse anche alcuni grandi come Marte. L’influenza gravitazionale del Sole si estende fino a un paio di anni luce, lasciando un’immensa quantità di spazio per planetoidi difficili da individuare con orbite gigantesche.
Sedna prende il nome da una dea Inuit che si dice abbia vissuto sul fondo dell’Oceano Artico. Il nome ha lo scopo di catturare il freddo e l’oscurità di questo corpo celeste molto lontano. Nel tratto più vicino della sua orbita, il Sole sembrerebbe debole, ma ancora come la stella più luminosa del cielo, e nel tratto più distante, sembrerebbe appena distinguibile dalle altre stelle luminose.
C’è qualche disaccordo sul fatto che Sedna sia un oggetto della fascia di Kuiper o un oggetto della nuvola di Oort interna. La fascia di Kuiper è solitamente definita come un insieme di oggetti che si estende dall’orbita di Nettuno a circa 50 distanze dalla Terra dal Sole. Le orbite di questi oggetti sono in gran parte determinate dall’influenza gravitazionale di Nettuno e Giove, ma Sedna è più lontana, solo circa 76 distanze terrestri al suo punto più vicino, costringendo la maggior parte degli scienziati a raggrupparla con la nube di Oort, che consiste di corpi con più orbite eccentriche e distanze maggiori.