Nella votazione per scelta classificata, gli elettori classificano i candidati in ordine di preferenza, indicando la loro prima scelta, la seconda scelta e così via. Allo scrutinio delle schede, se un candidato ottiene la maggioranza dei voti, viene dichiarato vincitore. Se nessun candidato ottiene la maggioranza, le schede di scelta classificate vengono utilizzate per tenere un ballottaggio istantaneo. Il candidato con il minor numero di voti viene tolto dal conteggio e vengono aggiunte le seconde scelte di quei votanti. Questo processo viene ripetuto fino a quando non può essere dichiarato un vincitore.
Il voto a scelta classificata è anche noto come voto di preferenza, in riferimento al fatto che agli elettori viene chiesto di votare le proprie preferenze. Altre regioni del mondo si riferiscono alla scelta classificata come voto di ballottaggio istantaneo, a causa del ballottaggio in miniatura che si svolge se nessun candidato ottiene una netta maggioranza. Molte regioni in tutto il mondo utilizzano una qualche forma di voto per scelta classificata nelle loro elezioni e alcuni attivisti votanti vorrebbero vederlo più ampiamente adottato.
Ci sono una serie di motivi per scegliere il voto per scelta classificata. Da un punto di vista puramente pragmatico, il voto per scelta classificata consente di risparmiare denaro, eliminando costosi ballottaggi. Per i distretti elettorali in cui i ballottaggi sono un problema frequente, il voto per scelta classificata può semplificare le elezioni. L’eliminazione dei ballottaggi allevia anche la tensione e lo stress per gli elettori, generando risultati immediati.
Gli attivisti del voto credono anche che il voto per scelta classificata liberi gli elettori di fare scelte sulla base della coscienza e del sostegno genuino per un candidato, piuttosto che per paura. Ad esempio, un elettore potrebbe preferire il candidato A, ma tieni presente che il candidato A potrebbe non ottenere molti voti, aprendo la strada alla vittoria del candidato B. L’elettore potrebbe davvero non gradire il candidato B, nel qual caso potrebbe esprimere un voto per il candidato C, un candidato con più sostegno, al fine di impedire la vittoria del candidato B. Il voto per scelta classificata consentirebbe all’elettore di votare per il candidato A, ma inserire il candidato C come seconda preferenza.
Negli Stati Uniti, l’adozione diffusa del voto per scelta classificata potrebbe portare a un maggiore sostegno dei candidati di terze parti, il che potrebbe aprire il sistema politico che è stato tradizionalmente dominato dai partiti democratico e repubblicano. Nelle nazioni che utilizzano il voto per scelta classificata, i rappresentanti in parlamento tendono a provenire da un’ampia gamma di contesti politici e culturali, a dimostrazione di una rappresentanza più equilibrata dei cittadini del paese.