Il termine birra alla spina ha assunto diversi metodi di preparazione per la birra. Il termine può essere fonte di confusione perché si applica a così tanti processi e prodotti diversi. Storicamente, una birra alla spina proveniva da una botte o un grande contenitore, ma oggi può anche riferirsi alla birra preparata e servita da un barile. In altri casi, il termine può anche riferirsi a una birra in bottiglia, ma tale domanda è generalmente respinta dagli storici.
La parola bozza è un vecchio termine inglese che generalmente significa “trasportare”, poiché le birre venivano trasportate dalla botte direttamente al cliente. Da allora, il termine si è evoluto e la bozza è diventata un modo per preparare la birra e un modo per berla: si potrebbe prendere ad esempio una bozza di birra alla spina. Da allora, il termine è stato applicato a diversi metodi di preparazione, ciascuno con i suoi sostenitori e detrattori. La definizione storicamente più accurata del termine, tuttavia, si riferisce alla birra servita direttamente da una botte senza pressurizzazione e lievito attivo.
Quando i birrai iniziarono a mettere la birra in contenitori pressurizzati, il prodotto finale divenne noto come birra alla spina. All’inizio del XX secolo, quando questo metodo divenne comune, i clienti non reagirono immediatamente positivamente alla birra perché il sapore andava perduto e la durata di conservazione poteva essere estesa. I puristi consideravano la vera birra alla spina come birra proveniente da una botte, non da un contenitore pressurizzato. La birra Keg è stata il risultato di questo disaccordo e, di nuovo, molte persone hanno rifiutato la birra Keg perché il lievito nella birra è stato reso inattivo durante il processo di servizio, sacrificando il sapore. La birra Keg utilizza CO2 per pressurizzare la birra e dargli la carbonatazione che si verificherebbe naturalmente, se la birra provenisse da una botte.
Più recentemente, il termine birra alla spina – o la sua ortografia alternativa, birra alla spina – è venuto a riferirsi a uno stile specifico di birra che può essere presentato in una bottiglia o lattina. Il gusto di queste birre in scatola o in bottiglia dovrebbe assomigliare a quello della birra in barile, ed è etichettato come tale anche se non proviene direttamente da un barile. Alcune birre in bottiglia vengono anche con inserti di azoto che causano carbonatazione quando la bottiglia viene aperta. Ciò si traduce in un gusto morbido e una spessa testa sulla birra, imitando in qualche modo il processo della birra in fusto. Molti storici e puristi rifiutano tale etichettatura su bottiglie e lattine e lo considerano fuorviante.