La conformità alle normative è la misura in cui un’azienda segue le leggi che guidano l’attività. Il termine può riferirsi a molte diverse aree dell’industria e del commercio, comprese le normative sulla sicurezza, le pratiche di assunzione, i rapporti contabili e fiscali e le normative ambientali. Molte aziende creano programmi, come audit interni, controlli di sicurezza e vari tipi di test, per garantire la conformità a qualsiasi normativa applicabile.
Alcuni problemi che richiedono la conformità normativa ruotano attorno alla dinamica datore di lavoro/dipendente. Politiche di assunzione non discriminatorie, congedi familiari, livelli salariali, orari di lavoro consentiti e restrizioni sull’assunzione di minori possono essere tutti il risultato della conformità normativa. Queste normative sono spesso il risultato di leggi governative, ma possono anche provenire dal lavoro o dai sindacati. Se un’azienda non rispetta le normative obbligatorie per quanto riguarda i propri dipendenti, corre il rischio di cause civili e scioperi.
Il mantenimento della conformità normativa nell’industria ha spesso a che fare con le condizioni di lavoro e le procedure di sicurezza. Questi regolamenti possono stabilire regole su quale tipo di dipendenti può svolgere quali compiti e quali precauzioni di sicurezza sono necessarie per ciascun tipo di lavoro. Le aziende possono monitorare in modo efficiente la propria conformità normativa, e spesso lo fanno, ma un reclamo può attivare un’ispezione dell’impianto da parte di un rappresentante di un organismo di regolamentazione. Le violazioni delle normative di sicurezza o di produzione possono portare a una diminuzione della reputazione, alla perdita di contratti governativi, ammende, aumento del pericolo per i lavoratori e possibili azioni legali in caso di lesioni o morte dovute a negligenza da parte dell’azienda.
Gli standard ambientali stanno diventando un’area molto importante di conformità normativa nel 21° secolo. I governi, preoccupati per l’aumento dei livelli di inquinamento, hanno iniziato a fissare limiti alla quantità di danni all’aria, all’acqua o al suolo consentiti dalle imprese. Chi viola rischia multe salate, anche se alcuni programmi consentono soluzioni alternative, come lo scambio di crediti di carbonio. Ciò consente agli inquinatori pesanti di aumentare il loro tetto acquistando crediti di carbonio in eccesso da imprese non inquinanti. La conformità alle normative in materia di politica ambientale può essere monitorata dai dipartimenti ambientali con sede nel governo, come l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA).
La conformità normativa interna di solito si riferisce al livello a cui un’azienda segue le proprie regole. Il mancato rispetto delle politiche interne può aprire le porte a frodi, appropriazione indebita e pratiche illegali all’interno dell’azienda. Se i dipendenti sono in grado di aggirare le politiche interne, questo crea anche il potenziale per il mancato rispetto delle normative governative e sindacali, che può portare a enormi conseguenze per le imprese. Molte aziende creano rigorosi programmi di auditing e formazione interni per garantire che tutti i reparti rispettino le normative interne ed esterne.