Un contratto annullabile è un contratto legale valido che una delle parti può scegliere di ripudiare, annullando il contratto e ponendo fine all’obbligo di eseguire per entrambe le parti. È importante distinguere tra annullabile e nullo, poiché i due termini significano cose diverse. I contratti legali nulli sono quelli che non sono validi fin dall’inizio; ad esempio, un contratto può includere una clausola illegale che lo invalida. I contratti annullabili sono legalmente vincolanti, ma solo per una parte. L’altro può scegliere di rescindere il contratto.
Diversi tipi di contratti sono annullabili per natura. In molte nazioni, il matrimonio è un esempio comune, e in questo caso entrambe le parti, piuttosto che una sola, possono scegliere di porre fine al rapporto legale. L’accordo resta valido fino a quando una persona non ne faccia richiesta, in molte regioni attraverso un sistema senza colpa in cui i partner dichiarano di non essere più compatibili e desiderano separarsi.
Anche i contratti assicurativi sono spesso annullabili. Le compagnie di assicurazione possono scegliere di rescindere un contratto se trovano prove di frode, l’assicurato non adempie agli obblighi o diventa un rischio più elevato, come ad esempio se un conducente subisce ripetutamente un incidente e la compagnia di assicurazione decide di interrompere l’offerta di copertura. Allo stesso modo, gli assicurati possono scegliere di smettere di pagare la loro assicurazione, annullando il contratto per mancato adempimento dei loro obblighi.
Quando un contratto non è annullabile, è giuridicamente vincolante fino all’adempimento degli obblighi. Un esempio è un mutuo; il debitore deve rimborsare il prestito con interessi e commissioni. Il mancato rispetto degli obblighi non pone fine al contratto. Invece, innesca un’azione di riscossione, perché il contratto è ancora in vigore fino al rimborso del carico. Scegliere se strutturare un contratto in maniera annullabile può essere una considerazione importante, ed è importante leggere attentamente le clausole per capire cosa accadrà se le circostanze cambiano e non è più possibile adempiere ai termini del contratto.
In un contratto annullabile, il processo per porre fine all’accordo di solito richiede l’invio di una notifica all’altra parte per renderla consapevole della situazione. A volte è necessario un ordine del tribunale per finalizzare il ripudio del contratto, come si vede con un matrimonio. È importante conservare i registri in modo che, in caso di controversia, le informazioni sulla fine del contratto siano prontamente disponibili, inclusa la documentazione dettagliata che dimostri che tutte le parti erano a conoscenza che il contratto stava per scadere entro una determinata data.