Che cos’è la deflazione del debito?

Conosciuta anche come deflazione da garanzia o peggior deflazione, la deflazione da debito è una situazione in cui il valore del bene utilizzato come garanzia per un prestito diminuisce di valore. Quando ciò si verifica, il prestatore può ritenere necessario adeguare i termini e le disposizioni del prestito al fine di mantenere il proprio grado di rischio entro un intervallo accettabile. Sebbene i finanziatori in genere cerchino di evitare l’accettazione di garanzie che presentano un certo potenziale di perdita di valore durante la durata del prestito, anche le attività che si ritiene possano aumentare di valore possono essere vittime della deflazione del debito nelle giuste circostanze.

Un modo per comprendere l’impatto della deflazione da debito è considerare la concessione di un mutuo per l’acquisto di una casa. Al momento dell’approvazione del prestito, il valore di mercato della casa è leggermente superiore all’importo totale dovuto per il mutuo. Con questo in mente, il creditore è disposto ad accettare l’immobile acquistato come garanzia per il prestito. In molte situazioni, la proprietà aumenterà di valore nel corso degli anni, o almeno manterrà il suo valore iniziale. Di conseguenza, il creditore è al sicuro, sapendo che anche se il proprietario della casa è inadempiente sul mutuo, la proprietà può essere venduta e il saldo dovuto sul prestito recuperato.

Se tale proprietà si deprezza anziché aumentare di valore, il creditore confronterà il prezzo di mercato corrente che la proprietà può richiedere con il saldo residuo del mutuo. Se il tasso di deflazione del debito accelera e alla fine supera il valore della proprietà, ciò pone il creditore in una situazione ad alto rischio, poiché la capacità di vendere la proprietà e coprire il saldo del mutuo non esiste più. A questo punto, l’istituto di credito può tentare di rinegoziare il mutuo come mezzo per ridurre al minimo il rischio, o anche chiamare il prestito dovuto se si prevede che la proprietà continui a deprezzarsi e la possibilità di un default è imminente.

Le azioni che un prestatore può intraprendere quando si verifica la deflazione del debito saranno disciplinate da regolamenti messi in atto da agenzie governative che sovrintendono all’acquisto di proprietà entro i confini della nazione in cui è scritto il mutuo. In alcuni casi, l’opzione per estinguere il mutuo è limitata, in quanto il creditore non può estinguere il mutuo dovuto fino a quando il valore della proprietà non scende al di sotto di un certo importo, o il proprietario della casa manca effettivamente un certo numero di pagamenti consecutivi sul prestito. Questo tipo di controlli e contrappesi aiuta a ridurre al minimo l’opportunità per i finanziatori di richiedere mutui sulla base di situazioni a breve termine che causano temporaneamente la perdita di valore della garanzia che alla fine recupera una volta risolte tali situazioni. Prima di impegnarsi in qualsiasi contratto ipotecario, i richiedenti farebbero bene a scoprire nello specifico cosa può e non può fare il creditore se la deflazione del debito compromette il valore del bene o dei beni utilizzati come garanzia per il prestito.

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