Che cos’è la depressione esistenziale?

La depressione esistenziale si verifica quando una persona mette in dubbio lo scopo della sua vita. Di solito deriva dall’avere una crisi esistenziale, in cui sviluppa un nuovo apprezzamento della mortalità. Il matrimonio, la morte e le rotture sono cause comuni di depressione esistenziale. Sia i bambini che gli adulti sono in grado di sviluppare la depressione esistenziale, ma è più probabile che il problema si verifichi in individui particolarmente intelligenti. La terapia di solito implica dirigere l’attenzione del paziente su un altro obiettivo degno, come i suoi amici, la sua famiglia o altri hobby.

Questo tipo di depressione è provocato dalla consapevolezza che una persona presumibilmente ha poco significato in generale. Una persona potrebbe rendersi conto che non vivrà a lungo, né il mondo sarà significativamente influenzato a lungo termine dalla sua presenza e dalla sua scomparsa. Qualcuno che soffre di depressione esistenziale potrebbe anche meravigliarsi di quanto sia fragile la vita e di quanto facilmente e all’improvviso arrivi la morte.

Quasi ogni esperienza, piacevole o dolorosa, può essere causa di questo tipo di depressione. Una persona potrebbe iniziare a chiedersi se la sua vita avesse un significato prima di un’esperienza piacevole, come il matrimonio o l’avere figli. D’altra parte, qualcuno che ha un’esperienza negativa, come una rottura o la morte di una persona cara, potrebbe chiedersi se la sua vita ha ancora un significato. Inoltre, a volte il raggiungimento di una certa età che una persona considera significativa potrebbe innescare una crisi a causa di risultati falliti e della prospettiva di essere più vicini alla morte.

La depressione esistenziale è spesso vista nei bambini dotati e negli adulti di intelligenza superiore in generale. I bambini che sono considerati dotati sono considerati più suscettibili di sperimentare la depressione esistenziale. La loro intelligenza superiore alla media consente loro di vedere il mondo in modi che i loro coetanei non vedono. Un modo per affrontare questo problema è la terapia tattile, in cui a un genitore viene chiesto di abbracciare o dare il cinque al bambino più spesso per rompere il senso di isolamento.

Non esiste un approccio “migliore” per gestire la depressione esistenziale. Molti metodi implicano distrarre un paziente con altre cose importanti, come la famiglia. Alcune persone trovano sollievo nel concentrarsi sul proprio aspetto fisico, sulla propria ricchezza o sulla propria religione. Occasionalmente, la terapia non è necessaria; per esempio, è normale che un adolescente attraversi una crisi esistenziale, ma di solito trova rapidamente un significato negli amici, nella scuola o negli hobby. Tuttavia, è più sicuro contattare un professionista della salute mentale per valutare la situazione.