Uno scatto mioclonico è una contrazione involontaria di uno o più muscoli. Si verifica spesso prima che una persona si addormenti e di solito è innocua, ma può anche essere un sintomo di una malattia grave. Il sussulto è il risultato di una contrazione muscolare o la cessazione di una contrazione. Il mioclono positivo è chiamato contrazione, mentre il mioclono negativo è chiamato rilassamento.
Il mioclono si riferisce a un sintomo, non a una malattia, e l’attività mioclonica può verificarsi in persone sane senza altri effetti sulla salute. Quando si verifica uno scatto mioclonico prima che una persona vada alla deriva nel sonno, è simile a uno scatto ipnico. Sono stati condotti studi sul motivo per cui si verificano queste contrazioni, senza risultati conclusivi. Alcuni medici affermano che la contrazione mioclonica è il modo in cui il corpo emette un’ultima scarica di energia prima di stabilirsi in uno schema di riposo per le ore successive. Altri credono che i cretini ipnici siano la reazione naturale del corpo all’allentamento dei muscoli mentre il corpo si prepara a lasciarsi andare.
Questi scatti possono verificarsi di rado, in modo casuale o in uno schema regolare. Alcune persone che sperimentano queste contrazioni scoprono che i loro muscoli si rilasciano in uno scatto ogni 30 secondi per ore alla volta. Altre persone possono provare un tale sussulto una volta durante la notte e non sentirlo mai più. Uno scatto mioclonico è associato agli archetipi preistorici, il che spiega la sensazione di caduta che porta alla reazione a scatti del corpo. Un sussulto è talvolta accompagnato da un sogno o dalla visione di una caduta da un albero o da una collina, e la contrazione che ne risulta è il meccanismo naturale del corpo per far fronte a quella sensazione.
Oltre allo scatto del sonno, un altro tipo di scatto mioclonico è il singhiozzo. Il singhiozzo disturba il movimento regolare del diaframma, che invia il sistema del corpo in uno spasmo risultante noto come singhiozzo. Naturalmente, il singhiozzo è perfettamente naturale e non è nulla di cui preoccuparsi. Spesso, tuttavia, questi scatti possono essere un segno di una malattia neurologica o periferica, come la sclerosi multipla, il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e l’epilessia.
Nei casi gravi di mioclono, le attività quotidiane di una persona, come il movimento e il parlare, possono essere compromesse. Le crisi miocloniche possono verificarsi in pazienti con epilessia e altre malattie come il Parkinson e l’Alzheimer possono originare da una lesione della corteccia, della sottocorteccia o del midollo spinale e saranno aggravate da scatti mioclonici. Quando questo tipo di coglione non è un sintomo di malattia, non richiede cure o cure speciali. Quando un paziente inizia a manifestare i sintomi di qualcosa di più grave, farmaci come barbiturici, fenitoina e primidone possono rallentare il sistema nervoso e tenere a bada la malattia.