La diatesi emorragica è un disturbo che comporta la tendenza all’emorragia o al sanguinamento. L’ipocoagulabilità, che è una coagulazione anormale del sangue, causa questa condizione. Esistono in realtà diversi tipi di diatesi emorragica, che vanno da lievi a gravi. La condizione è anche nota come tendenza o predisposizione al sanguinamento.
L’evento è ricondotto alla coagulopatia. Conosciuto anche come disturbo della coagulazione o disturbo emorragico, indica l’incapacità del sangue di formare coaguli in modo normale. L’ipocoagulabilità è un tipo di coagulopatia, che si verifica quando la coagulazione del sangue è troppo lenta.
L’ipocoagulabilità provoca la riduzione delle piastrine, che sono coinvolte nel processo di coagulazione del sangue. Questo a sua volta porta a un sanguinamento eccessivo. Due fattori che possono anche contribuire a questo disturbo sono la sindrome di Cushing, o assottigliamento della pelle; e l’incapacità del corpo di guarire rapidamente le ferite, causa di ciò lo scorbuto.
Le forme acquisite di diatesi emorragica possono essere innescate da condizioni come la leucemia. Questo è il cancro del sangue o del midollo osseo che comporta la riduzione delle piastrine nel sangue. Inoltre, è noto che una carenza di vitamina K causa un massiccio sanguinamento incontrollato.
La diatesi emorragica può anche essere genetica. Alcune persone non hanno i geni necessari per produrre elementi di coagulazione. Due ottimi esempi di malattie genetiche legate alla coagulopatia sono l’emofilia e la malattia di von Willebrand (vWD).
L’emofilia è un insieme di malattie genetiche ereditarie caratterizzate da livelli ridotti di fattori di coagulazione del plasma sanguigno. vWD, il più comune disturbo genetico della coagulazione, riguarda la riduzione di una proteina multimerica necessaria per l’adesione piastrinica. Prende il nome dall’internista finlandese che per primo descrisse la condizione. Forme genetiche molto più rare della malattia includono la sindrome di Bernard-Soulier, la tromboastenia di Glanzmann e la sindrome di Wiskott-Aldrich.
Il sintomo più comune è la porpora, che è una macchia rossa o viola che si verifica quando i capillari sotto la pelle scoppiano. Possono anche essere chiamate petecchie o ecchimosi, a seconda delle loro dimensioni. Altri segni includono sanguinamento eccessivo dal naso, sanguinamento delle gengive e sangue nelle feci.
Il trattamento della diatesi emorragica può variare, poiché esistono diversi tipi di disturbo, sebbene tutti i metodi siano simili in quanto mirano a ridurre la quantità di sanguinamento. Alcuni trattamenti comprendono la plasmaferesi, gli anticoagulanti e le trasfusioni di piastrine. Da questi trattamenti, i pazienti possono manifestare complicazioni come sanguinamento dei tessuti molli; anemia o riduzione della conta dei globuli rossi; ed emorragia cerebrale, o sanguinamento nel cervello.