Che cos’? la disfunzione del tendine tibiale posteriore?

Il tendine tibiale posteriore ? un fascio di tessuto flessibile simile a un cavo situato nella parte posteriore o posteriore della gamba responsabile del collegamento dei muscoli del polpaccio alle ossa al centro del piede avvolgendo la caviglia. Questo tendine aiuta a fornire supporto all’arco del piede e stabilizza il piede mentre si allontana dalle dita dei piedi per far oscillare la gamba in avanti quando si cammina. La disfunzione del tendine tibiale posteriore, nota anche come PTTD, ? quando c’? un’infiammazione che provoca gonfiore, dolorabilit? e dolore di questo importante tendine. ? anche possibile riscontrare difficolt? nel camminare o nei movimenti del piede quando quest’area ? infiammata.

Lesioni, sindromi da uso eccessivo o alcuni disturbi medici come la malattia degenerativa delle articolazioni, nota anche come artrite, possono causare infiammazione – la risposta protettiva del corpo – che pu? irritare il tendine nell’area del polpaccio, con conseguente disfunzione del tendine tibiale posteriore. Oltre alla tenerezza del tendine e al dolore con il movimento, questa condizione pu? causare un appiattimento dell’arco del piede e un rotolamento verso l’interno della caviglia. Se non trattati, i problemi associati alla disfunzione del tendine tibiale posteriore di solito peggiorano progressivamente. Nel tempo, l’articolazione o la connessione tra le ossa e il muscolo inizier? a deteriorarsi e causer? un cambiamento permanente alla struttura del piede.

Il protocollo di trattamento pi? importante della disfunzione del tendine tibiale posteriore ? la prevenzione. Poich? le attivit? comuni, come camminare, correre o arrampicarsi sui gradini, specialmente quando questo tendine non ? adeguatamente allungato e condizionato, possono causare o prolungare i sintomi, ? importante seguire un programma regolare di stretching ed esercizi per mantenere la lunghezza ottimale del tendine tibiale posteriore e forza. Se si verifica una disfunzione del tendine tibiale posteriore, si consiglia di interrompere temporaneamente i movimenti o le attivit? aggravanti per consentire al tendine di guarire.

Una volta che il dolore iniziale e il gonfiore della disfunzione del tendine tibiale posteriore si sono dissipati, un lento ritorno alle attivit?, iniziando con il miglioramento della flessibilit? del tendine attraverso esercizi di movimento e stretching, dovrebbe aiutare a evitare lesioni future. Il rafforzamento delle aree circostanti, compresa la muscolatura del polpaccio e dello stinco, fornir? supporto al tendine tibiale posteriore e aiuter? anche a prevenire l’irritazione dell’area. Dovrebbe essere aggiunto un rafforzamento specifico del movimento correlato all’attivit? per garantire che questo tendine abbia la capacit? di gestire i movimenti intensi che potrebbero essere necessari per eseguire a un livello atletico ottimale. Per assicurare una corretta guarigione e riabilitazione, pu? essere necessario un protocollo di trattamento diretto da un fisioterapista per alcune settimane dopo una lesione del tendine tibiale posteriore.