Che cos’è la dominanza oculare?

La dominanza oculare, o dominanza oculare, si riferisce all’inclinazione a preferire l’input visivo di un occhio rispetto a quello dell’altro occhio. Viene anche chiamato “occhio”, con l’uso di questa parola simile all’utilizzo di “mano”. Circa due terzi della popolazione generale ha una dominanza dell’occhio destro, mentre il restante un terzo ha una dominanza dell’occhio sinistro. Alcune persone non hanno né il dominio oculare sinistro né quello destro.

Il concetto di manualità fornisce in qualche modo un indizio su cosa sia la dominanza oculare. Nella manualità, l’emisfero cerebrale destro controlla la mano sinistra, mentre l’emisfero cerebrale sinistro controlla la mano destra. La maggior parte delle persone ha una dominanza cerebrale sinistra e la mano destra. La lateralità della mano dominante e la lateralità dell’occhio dominante non sempre coincidono, perché entrambi gli emisferi cerebrali destro e sinistro controllano entrambi gli occhi, ma si occupano delle diverse metà di entrambe le retine. La dominanza può cambiare in base alla direzione dello sguardo perché provoca un cambiamento nella dimensione dell’immagine retinica.

La dominanza oculare può essere classificata come debole o forte. Tra le persone con una dominanza oculare molto forte, di solito c’è una malattia oculare sottostante come lo strabismo o l’ambliopia. Nello strabismo, gli occhi sono disallineati, in modo tale che in ogni caso particolare, solo un occhio vede l’oggetto di considerazione. L’occhio non preferito o non dominante spesso sviluppa una diminuzione dell’acuità visiva o ambliopia nonostante l’assenza di malattia rilevabile.

Negli sport che richiedono precisione, come freccette, tiro con l’arco e tiro, una persona si affida principalmente all’occhio dominante per la mira corretta. La dominanza incrociata, un fenomeno in cui la mano dominante si trova sul lato opposto all’occhio dominante, è un fattore che migliora le prestazioni in sport come il golf, il baseball o il cricket. Non ci sono, tuttavia, prove certe documentate riguardo a questa teoria.

I test per la dominanza oculare includono il test Miles, il test Porta, il metodo Dolman o il test hole-in-the-card, il test di convergenza vicino al punto, la tecnica dell’appannamento dell’obiettivo e il test della fotocamera. Il metodo Dolman è un test di scelta forzata di dominanza e consente solo un risultato dell’occhio sinistro o dell’occhio destro, il che significa che non determina efficacemente se una persona ha la non dominanza. Un test oggettivo della dominanza oculare è il test del punto vicino di convergenza, in cui la persona sottoposta a test fissa i suoi occhi su un oggetto che si muove verso il naso fino a quando l’occhio non dominante diverge. Conoscere la dominanza oculare di una persona è importante nella calibrazione delle lenti a contatto, nella chirurgia refrattiva e nella chirurgia della cataratta, che mirano alla correzione della monovisione.