Un istogramma ? una rappresentazione visiva dei dati, piuttosto che una rappresentazione numerica, rendendo pi? facilmente intuibili le distribuzioni di frequenza dell’istogramma. La frequenza dell’istogramma ? tracciata lungo l’asse y, poich? un istogramma ? una serie di colonne che rappresentano dati raggruppati e la distribuzione di frequenza che rappresenta la frequenza con cui si verifica una circostanza ? mostrata nelle barre pi? alte. Per trovare il numero effettivo di occorrenze di un evento, traccia il picco della colonna che rappresenta gli eventi di interesse sull’asse y e il numero trovato all’altezza di quel picco.
Su un istogramma, i dati sono spesso raggruppati in classi o colonne, ognuna delle quali ? rappresentata su un istogramma da una barra verticale. L’altezza di questa barra indica la frequenza dell’istogramma. Il numero di barre su un istogramma pu? variare, ma di solito ? superiore a due perch? anche un istogramma con solo due colonne pu? essere un grafico a barre. Spesso, i dati vengono normalizzati prima di essere rappresentati graficamente, quindi gli istogrammi che mostrano “curve a campana” o curve standard sono spesso simmetrici e mostrano un intervallo di valori, il pi? alto dei quali ? al centro e il pi? piccolo alle due estremit? della curva .
Una curva dei dati della popolazione pu? essere interpolata dai dati dell’istogramma disegnando una curva nella parte superiore delle colonne concatenate della classe dell’istogramma. Questa e altre analisi statistiche di base sono facilmente accertabili osservando un istogramma. Un visualizzatore pu? farsi un’idea del numero totale all’interno di un dato set di dati di popolazione o occorrenza e gli outlier sono facilmente individuabili. Se ci sono risultati distorti e la distribuzione dei dati non ? una curva standard o normale, questo viene mostrato anche su un istogramma vedendo colonne elevate su un’estremit? del set di dati. Nessuna matematica ? necessaria per queste semplici analisi qualitative.
Modi, mediane e medie sono facilmente rilevabili sui grafici di frequenza dell’istogramma. La mediana, che rappresenta il punto tra i due valori anomali pi? lontani, si trova nel centro esatto dell’istogramma lungo l’asse x. La modalit?, che rappresenta il valore pi? comune o pi? frequente, ? la colonna che sale al valore pi? alto lungo l’asse y. La media ? pi? difficile da individuare senza fare alcuni calcoli, ma generalmente, dato un normale istogramma a campana e non molti valori anomali, la media, o media, si trover? intorno alla met? dell’asse x. Questo valore medio si sposter? in base ai punti dati che si trovano lontano dal centro della distribuzione di frequenza dell’istogramma.