Che cos’è la letteratura rinascimentale?

La letteratura rinascimentale è la letteratura che è stata creata in Europa, durante il Rinascimento. Il Rinascimento è comunemente definito come un periodo di rinascita artistica, culturale e filosofica di idee e forme d’arte classiche, sebbene il periodo abbia visto anche lo sviluppo di nuove idee, convenzioni artistiche e tecnologie. Il periodo noto come Rinascimento iniziò in Italia nel 1300 e le idee e gli sviluppi ad esso associati si diffusero lentamente in tutta Europa nei quattro secoli successivi. La letteratura rinascimentale può essere vista come un ritorno alle forme letterarie dell’antichità, come la satira, la poesia epica e i drammi o commedie teatrali. Molti studiosi di letteratura, tuttavia, sottolineano che la letteratura rinascimentale rifletteva anche molte delle nuove idee che si diffondevano nella cultura europea in quel momento.

Alcune delle idee trovate nella letteratura rinascimentale includono la dottrina dell’umanesimo, una scuola di pensiero filosofica che attribuiva importanza al potenziale umano e alla capacità di trovare significato e valore nella vita terrena, piuttosto che semplicemente nell’aldilà. Molte opere della letteratura rinascimentale si sono anche occupate dell’idea, presa dall’antichità, della “Grande Catena dell’Essere”, una dottrina filosofica che affermava che ogni oggetto dell’intero universo occupava un posto in una gerarchia prestabilita, a seconda della forza vitale che possedeva. Gli autori durante il periodo rinascimentale scrivevano spesso negli stessi stili e generi degli autori classici, che servivano a far rivivere i generi e gli stili letterari dell’antichità. Di conseguenza, la poesia, il teatro, la critica sociale e il commento politico sono riapparsi nella letteratura europea.

I secoli del Rinascimento europeo hanno portato la filosofia e l’apprendimento dell’antichità alla ribalta delle menti e della cultura europee, ma hanno anche visto l’ascesa di molte nuove tecnologie. In termini di ascesa della letteratura rinascimentale, la più importante di queste tecnologie era probabilmente la stampa a caratteri mobili, inventata da Johann Gutenberg, probabilmente nel 1439. Prima dell’avvento della stampa di Gutenberg, la produzione di libri era un processo laborioso e costoso . I libri venivano copiati a mano, di solito da monaci, che avevano il controllo sia della lingua usata che dell’argomento trattato.

L’invenzione della stampa ha permesso agli autori popolari di produrre a buon mercato più opere secolari, che potrebbero essere scritte in lingua volgare, piuttosto che in latino. La maggior parte delle persone comuni dell’epoca non sapeva leggere il latino, quindi i libri in latino erano solitamente riservati ai membri del clero cattolico e ai molto ricchi, che potevano leggerli. La stampa consentiva agli autori di produrre libri che le persone comuni potevano leggere e comprendere, rendendo la letteratura più accessibile alle masse. La Riforma protestante, innescata da Martin Lutero all’inizio del 1500, mise in discussione il potere e le dottrine della Chiesa cattolica e portò alla produzione di testi religiosi in lingua volgare e pubblicazioni più secolari. Importanti autori della letteratura rinascimentale includevano William Shakespeare, Niccolò Machiavelli, Dante Alighieri e Francesco Petrarca.