Che cos’è la malattia cerebrovascolare?

La malattia cerebrovascolare (CVD) è una famiglia di condizioni mediche che riguardano l’apporto di sangue al cervello. La presenza di un flusso sanguigno ininterrotto è fondamentale per la funzione cerebrale, quindi la malattia cerebrovascolare è motivo di grande preoccupazione quando si manifesta. Le condizioni che interferiscono con l’afflusso di sangue al cervello possono essere identificate e affrontate in diversi modi. Gli anziani, i fumatori, i diabetici e le persone con pressione alta sono tutti a maggior rischio di sviluppare malattie cerebrovascolari.

Per le persone che conoscono le loro radici latine, questo termine medico può essere riconosciuto dalle sue parti: “cerebro” si riferisce al cervello, mentre “vascolare” si riferisce a vene e vasi sanguigni. La CVD include condizioni che influenzano l’apporto di sangue al cervello e l’apporto di sangue all’interno del cervello. Se non trattata, una condizione cerebrovascolare può portare a un ictus o a un aneurisma, che potrebbe causare danni cerebrali o addirittura la morte, a seconda della posizione e della gravità dell’evento.

Una vasta gamma di cose può interferire con l’afflusso di sangue al cervello, comprese malformazioni venose, indurimento o restringimento delle vene e delle arterie che forniscono sangue al cervello, coaguli di sangue e ostruzione delle vene. Gli studi di imaging medico possono essere utilizzati per esaminare l’afflusso di sangue nel cervello, spesso con l’uso di traccianti che illuminano le vene e le arterie per renderle più facili da vedere. Nelle persone che sono più a rischio di malattie cerebrovascolari, un medico può raccomandare uno screening periodico, soprattutto se insorgono sintomi neurologici.

Oltre ad essere collegate a condizioni come il diabete e l’ipertensione, le malattie cerebrovascolari possono anche essere causate da alcuni farmaci, carenze nutrizionali, sviluppo di tumori o traumi al cervello. I medici che lavorano con pazienti predisposti allo sviluppo di problemi cerebrovascolari possono suggerire una serie di tecniche per ridurre il rischio. La gestione di condizioni come l’ipertensione e il diabete è importante, così come la consapevolezza dei rischi associati all’assunzione di determinati farmaci.

È anche importante prestare attenzione ai primi segni di un problema neurologico. Eloquio confuso, vertigini, confusione, difficoltà a camminare, vertigini, problemi alla vista e perdita di memoria sono tutti segni che c’è qualcosa che non va nel cervello e sono motivo per una visita immediata dal medico. La malattia cerebrovascolare può emergere in persone perfettamente sane, quindi una storia di salute generalmente buona e nessuna malattia nota non è una scusa per ritardare la valutazione medica dei sintomi neurologici.