Che cos’è la memoria ombra?

Conosciuta anche come shadow RAM, la memoria shadow è essenzialmente una duplicazione delle routine inerenti al sistema operativo di input/output di base o BIOS di un sistema informatico. Questa riserva di memoria duplicata o shadow viene quindi ospitata in un’area protetta della memoria ad accesso casuale o RAM del sistema, facilitando il recupero della copia quando e quando necessario. A seconda del tipo di sistema operativo utilizzato, la memoria shadow può essere utilizzata all’avvio e in determinati momenti durante il funzionamento del dispositivo. Altri sistemi operativi non richiedono l’uso di questo tipo di memoria e spesso gli utenti possono anche avere l’opzione di chiudere la memoria duplicata come mezzo per allocare risorse altrove.

L’obiettivo della memoria ombra è proteggere il sistema da possibili danni alla memoria di sola lettura (ROM) che fa parte della configurazione complessiva del sistema. I sistemi operativi più vecchi di solito includevano questa particolare funzionalità come mezzo per copiare il BIOS per un facile recupero quando il sistema era acceso e talvolta anche quando venivano eseguite attività specifiche durante la sessione. Sebbene alcuni dei sistemi operativi più recenti non si basino più su questo particolare approccio, non è insolito che le impostazioni standard del sistema consentano la creazione di una copia del BIOS e la loro memorizzazione in un’area protetta della RAM. Il vantaggio di mantenere attiva questa funzione è che nell’improbabile eventualità che il BIOS ospitato nella memoria di sola lettura venga danneggiato in qualche modo, la copia salvata nella RAM può essere utilizzata per superare il problema e aiutare a riparare il danneggiamento.

A seconda della configurazione della memoria shadow, può utilizzare una notevole quantità di risorse o richiedere solo una piccola quantità per funzionare in modo efficiente. Gli utenti esperti nella modifica delle impostazioni possono normalmente applicare diversi metodi relativi a specifici sistemi operativi per regolare la quantità di memoria ad accesso casuale utilizzata per ospitare i byte di dati copiati. Ciò può essere particolarmente utile se il sistema informatico coinvolto dispone di una quantità di memoria relativamente bassa ed è necessario allocare più memoria per l’esecuzione di altri programmi.

Sebbene l’uso della memoria shadow possa essere facoltativo con alcuni sistemi operativi, c’è una divergenza di opinioni sull’opportunità di disattivare o consentire la funzionalità della funzione. I sostenitori vedono l’uso continuato di questa funzionalità come una misura protettiva che potrebbe non essere mai effettivamente necessaria, ma può essere molto importante per il ripristino del sistema nell’improbabile caso di un danneggiamento del BIOS. Altri notano che i sistemi operativi più recenti hanno protezioni aggiuntive che riducono ulteriormente il potenziale per questo tipo di problema, rendendo la memoria shadow più o meno obsoleta.