Che cos’è la memoria transattiva?

La memoria transattiva è una forma interdipendente di memoria che combina il richiamo individuale con il richiamo sistematico di gruppo. Spesso coinvolge più persone in un gruppo che ricordano aspetti distinti delle informazioni che insieme riassumono una memoria completa. La memoria transattiva è l’antitesi di una memoria indipendente, che si basa su una persona che fornisce un ricordo completo.

La radice della parola “transattivo” include il prefisso latino “trans” che significa “attraverso” o “attraverso”, evidenziando così che la memoria transattiva è un’attività espansiva condotta attraverso più menti rispetto a una mente. Ad esempio, una famiglia che ricorda un picnic estivo decennale o una riunione di famiglia può fare affidamento su fratelli, cugini, nonni e zie per mettere insieme tutte le storie e le situazioni di quel giorno. La somma di questi diversi ricordi raccolti da fonti diffuse sarebbe un’espressione di memoria transattiva.

Un gruppo che partecipa alla memoria transattiva può essere piccolo come due persone, conosciuto nei circoli sociologici come una “diade”, o grande come una società con centinaia o migliaia di persone. Questo tipo di memoria può essere sfruttato negli affari o nel governo per migliorare l’efficienza. All’interno delle relazioni personali e dei gruppi sociali, il ricordo transattivo può rivelarsi un prezioso strumento di legame, sia usato in modo spontaneo e informale, sia come archivio inventato di storia, folklore e cimeli.

Nella ricerca sulla memoria transattiva, gli psicologi sono in grado di studiare l’intimità nelle relazioni e il modo in cui i pensieri di una persona si relazionano o completano quelli di un’altra. Lo studio del richiamo transattivo implica l’analisi di come i bit di informazione vengono elaborati e archiviati nel cervello umano e di come il cervello collega parti di dati disparate per creare uno schema. Psicologi e sociologi che sondano la memoria transattiva cercano anche di capire come è possibile accedere in modo efficiente a questi ricordi archiviati per l’uso in futuro.

I ricercatori generalmente riconoscono che una memoria transattiva efficace si basa su tutte e tre le parti del sistema di memoria e non solo sul richiamo di gruppo. Il sistema di memoria completo è costituito dalla memoria individuale, dalla memoria esterna e dalla memoria transattiva. La memoria individuale è divisa in tre fasi: codifica, memorizzazione delle informazioni e recupero delle informazioni. È fortemente influenzato dalle capacità di memoria di una persona, dalle associazioni spontanee o deliberate fatte tra le informazioni mentre viene memorizzata la memoria e dalla presenza di dettagli disconnessi che sono memorizzati con informazioni non correlate. Tutto ciò contribuisce al successo o al fallimento di una memoria individuale e, in definitiva, a qualsiasi richiamo transattivo basato sulla raccolta di individui.

La memoria esterna si riferisce alla memorizzazione di dati ed eventi al di fuori del cervello umano. Le persone che annotano i dettagli degli avvenimenti nei diari, sui taccuini o su un computer creano memoria esterna. Anche fotografie, video, musica e altre forme d’arte, come i dipinti, possono essere utilizzate per incapsulare i ricordi. Anche liste della spesa, elenchi telefonici e orari memorizzano i dettagli come parte di una memoria esterna. Le memorie esterne sono come i backup del computer; forniscono suggerimenti al cervello umano per ricordare eventi che non sono completamente recuperabili con la sola mente.
Affinché il ricordo transattivo funzioni, si basa sul successo delle memorie sia individuali che esterne. La codifica, l’archiviazione e l’accesso alla memoria transattiva sono più deliberati e pianificati. Per la codifica, un gruppo può discutere formalmente quali informazioni l’intero gruppo ha bisogno di ricordare e chi sarà responsabile della memorizzazione dei diversi aspetti delle informazioni. In un’azienda, un capo può assegnare persone specifiche per ricordare date, indirizzi e-mail e attività che devono essere completate. Il metodo di archiviazione può anche essere pianificato, utilizzando una combinazione di memoria esterna e persone con eccellenti capacità di metamemoria.

Gli spiritualisti New Age portano oltre il concetto di ricordo transattivo, credendo che sia costituito da una memoria esterna immagazzinata nel cosmo e disponibile per qualsiasi essere umano che possa accedere al gruppo o alla mente universale. Credono che questa mente universale agisca come una sorta di data center onnisciente, in cui le persone possono ottenere dettagli sulle vite passate, sulla conoscenza divina e forse anche sul futuro. Il richiamo transattivo come strumento spirituale è una proposta controversa che suggerisce che le persone possono attingere a informazioni o idee che hanno origine al di là delle proprie esperienze.