La metaplasia intestinale generalmente comporta lo sviluppo di cellule simili all’intestino in luoghi in cui questo tipo di cellule non si trova normalmente. La condizione è solitamente attribuita a un’infiammazione cronica causata da batteri, dalla persona o da fattori ambientali. Il tipo cellulare differenziato si sviluppa frequentemente nelle regioni dello stomaco e dell’esofago, ma può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. Il trattamento può comportare l’eliminazione dei fattori causali.
La condizione si verifica generalmente quando un processo rigenerativo costante trasforma le normali cellule squamose in cellule della mucosa colonnare. Le membrane cellulari e i nuclei sono solitamente distorti e hanno vacuoli che contengono mucina acida. Come suggerisce il nome, le cellule trasformate assomigliano a quelle che si trovano nell’intestino. Queste cellule anormali si fondono e possono diffondersi in tutta l’area interessata. Sebbene generalmente considerato un cambiamento benigno, la condizione è spesso equiparata a pre-malignità.
La metaplasia intestinale focale è una delle due classificazioni della condizione e presenta due varianti. Questa forma focale di solito si verifica in risposta a lesioni o irritazioni della mucosa cronica ed è ulteriormente classificata come completa o incompleta. Le forme focali complete della condizione generalmente producono cellule che assomigliano a quelle che si trovano comunemente nell’intestino tenue. Le cellule subiscono un processo di maturazione che consente loro di apparire e funzionare come cellule intestinali. Possono secernere peptidi e assorbire i nutrienti.
L’altra variazione della metaplasia focale è comunemente indicata come metaplasia intestinale incompleta. In questa forma, le cellule trasformate sono simili alle strutture microscopiche che si trovano nell’intestino crasso. L’organo interessato contiene generalmente cellule caliciformi e villi rudimentali, spesso associati al colon.
La metaplasia intestinale delle ghiandole muco di solito si sviluppa secondariamente a condizioni ulcerative. È la seconda classificazione principale di questa condizione. L’erosione delle ghiandole gastriche può eventualmente lasciare il posto allo sviluppo delle ghiandole mucose.
I medici possono scoprire metaplasia intestinale durante una valutazione endoscopica. Le prime fasi della condizione appaiono spesso come placche o chiazze bianche. Le cellule anormali potrebbero anche apparire come regioni scolorite. La diagnosi definitiva di solito comporta la biopsia e l’esame microscopico. In determinate circostanze la condizione può essere reversibile.
Lo stress patologico causato da Helicobacter pylori induce frequentemente infiammazione e ulcerazione dei tessuti, che possono portare a metaplasia intestinale. I regimi di trattamento antibiotico di solito possono eliminare i batteri e la successiva irritazione. I fattori di stress fisiologico che contribuiscono all’irritazione gastrica includono diete carenti di vitamina C, consumo di alcol e fumo. Anche l’uso cronico di farmaci antinfiammatori non steroidei può creare la condizione.
Alcune malattie autoimmuni attaccano le cellule parietali e principali dello stomaco, creando infiammazioni e lesioni croniche. In molti casi, l’inversione dei fattori controllabili consente ai tessuti di guarire normalmente. Gli individui che hanno casi estesi o gravi possono essere sottoposti ad ablazione o rimozione chirurgica del tessuto danneggiato.