Che cos’è la morfologia derivata?

La morfologia derivativa è un processo in cui una parola viene trasformata in un’altra. Il processo prende una radice di una parola come “nazionale” e aggiunge un prefisso, un suffisso o un infisso per creare una nuova parola come “internazionale” o “nazionalità”. I frammenti di parole aggiunti alla parola radice sono chiamati morfemi, quindi morfologia. Ci sono molti morfemi comuni in inglese. Tali cambiamenti nella morfologia derivazionale sono usati per convertire nomi, aggettivi e verbi l’uno nell’altro.

L’uso di una parola esistente per creare una nuova parola si chiama derivazione. Il termine si verifica perché il significato della nuova parola deriva da e lontano dal significato originale. È separato dall’inflessione, che aggiunge lettere aggiuntive, non morfemi, a una parola per cambiarne la funzione grammaticale. In questo senso, cambiare ‘nazionale’ in ‘nazionalizzare’ è derivazione, ma trasformare ‘nazionalizzare’ in ‘nazionalizzazione’ o ‘nazionalizzato’ è inflessione e non derivazione.

Ci sono molte combinazioni di morfologia derivativa come trasformare i verbi in aggettivi o nomi. Gli aggettivi possono essere convertiti in avverbi, nomi, verbi e altri aggettivi. I nomi possono essere convertiti in verbi e aggettivi. È possibile che ogni classe venga convertita in un’altra parola della stessa classe come “rosso” e “rossastro”. La capacità di convertire una classe di parole in un’altra classe di parole è un segno della flessibilità dell’inglese.

Il termine per convertire un aggettivo o verbo in un sostantivo si chiama nominalizzazione. Questa è una parte fondamentale della morfologia derivazionale. L’aggettivo “nazionale” può diventare il verbo “nazionalità”. Il verbo “nazionalizzare”, di per sé una morfologia derivata di “nazionale”, può essere convertito in “nazionalizzazione”, un sostantivo.

Un aggettivo, durante la morfologia derivativa, diventa un avverbio quando ‘-ly’ viene aggiunto alla parola radice. Questo cambia “pronto” in “prontamente” e “lento” in “lentamente”. Aggettivi come “lento” possono anche diventare nomi durante la nominalizzazione aggiungendo suffissi come “-ness” per creare “lentezza”. Aggettivi come ‘rosso’ possono diventare verbi così come ‘rosso’. Gli aggettivi sono una delle classi di parole più flessibili nella morfologia derivazionale.

Suffissi, prefissi e infissi svolgono una serie di funzioni. I morfemi usati per creare tali appendici per arginare le parole raramente funzionano come parole da sole. Alcuni, come “pro” e “anti”, sono diventati parole a sé stanti, ma si sono sviluppati a partire da morfemi. Alcuni affissi svolgono la stessa funzione l’uno dell’altro e alcuni sono preferiti per alcune parole, ma non per altre. Ad esempio, l’inglese ha “ateo”, ma non “non-teista”, e ha “politeista”, ma non “multiteista”.